Castel Goffredo festeggia Sant’Antonio, protettore degli animali domestici

16 Gennaio 2023

La festa di Sant’Antonio Abate, che si celebra il 17 gennaio, è una delle più sentite nel mondo agricolo, in quanto si tratta del protettore degli animali domestici. A Castel Goffredo è tradizione che gli agricoltori portino alla S. Messa in offerta i prodotti della terra, facciano benedire il sale e i mezzi di lavoro. Ne segue la distribuzione a tutta la cittadinanza della tradizionale chisöla con il vino brulé e una Cana conviviale per stare tutti insieme.

Quest’anno il direttivo Coldiretti Castel Goffredo che organizza la festa ha pensato di estendere l’invito ai bambini della scuola primaria, con lo scopo di far conoscere la festa e il mondo agricolo castellano ai più piccoli. È stato pensato un percorso educativo nel quale scopriranno le coltivazioni tipiche, gli allevamenti e i prodotti che derivano da questi, i mezzi agricoli e le lavorazioni che svolgono, una mostra fotografica sulla bellezza della nostra campagna e, in fine, la chisöla con il tè caldo.

Far conoscere questa festa tanto cara a noi agricoltori è importante per mantenerla viva negli anni a venire e tenere unito il mondo agricolo che sempre di più si trova a combattere sfide importanti e decisive per il proprio futuro: prima tra tutte quella dei cibi sintetici, che vuole omologare l’alimentazione, allontanando il naturale filo conduttore tra prodotti agroalimentari e i cittadini. Un’industria che vuole produrre sinteticamente latte, carne e uova, portando un danno enorme a livello sociale, economico e soprattutto rischi che non si conoscono per la salute di tutti. Speriamo di trasmettere così ai più giovani i valori di rispetto della terra e degli animali, di unione e generosità, che fanno parte dello spirito agricolo e che ne fanno la sua forza.

Enrico Treccani – presidente sezione Coldiretti di Castel Goffredo