“Note di colore nel silenzio maestoso del chiostro” è il titolo della mostra personale di Ettore Goffi, pittore, scrittore di Carpenedolo (BS). Inaugurazione sabato 10 giugno, alle ore 17,00 all’Abbazia Benedettina di Maguzzano di Lonato del Garda (BS). L’inaugurazione offrirà, insieme alle note di colore, anche note musicali e poetiche. Sono in programma, infatti, esecuzioni di brani al flauto traverso, eseguite da Alessia Avona, e recitazioni di poesie di Rubina Valli ispirate da alcuni dipinti esposti. La mostra rimarrà aperta, sabato e domenica, fino al 2 luglio, dalle ore 10,00 alle ore 19,00 e presenta un corpus di quaranta dipinti da gustare nell’invitante chiostro, lontano dalle distrazioni quotidiane, in un’oasi di pace e serenità, affacciata sul lago di Garda.
La forza evocativa dell’arte si manifesta pienamente a contatto diretto con gli originali delle opere realizzate, una condizione sempre più rara, sostituita spesso dalla comoda fruizione in modo virtuale che talvolta può indebolirla. Quando si tratta di manufatti pittorici è quasi inevitabile che ciò accada. La loro de-materializzazione li mortifica impedendo di farne l’esperienza estetica piena. Bombardati da immagini che scivolano veloci sugli schermi abbiamo smarrito la buona abitudine di fermarci di fronte a quelle plastico-figurative, fissate sulla materia, appese alla pareti, di entrare in esse, d’immedesimarci nella creatività inedita, di scoprirla… di contemplarla! Sosteniamo, quindi, l’opportunità di andare a gustare “in presenza” queste Note di colore proposte da Ettore Goffi.
Di seguito alcuni commenti su suoi dipinti: “Io non riesco a staccare lo sguardo… mi risucchia, mi porta dentro alla scintilla ispiratrice, o meglio la scintilla ispiratrice mi trafigge e mi porta dentro la parte più intima di me”. E ancora: “L’opera d’arte è il frutto di un atto creativo che avviene, prima di tutto, nel cuore dell’autore dell’opera, non solo nella sua mente, e che continua il suo atto creativo all’infinito nella comunione dei risvegli.”
Riguardo, poi, il dipinto La donna in blu – utilizzato dagli Spedali Civili di Brescia per la Giornata Mondiale Salute del Seno 2014 (che sarà in mostra) – è stata scritta questa riflessione: “Starei delle ore davanti a questa tela a contemplare il mistero racchiuso dentro il mondo della donna. Cosa si nasconde dietro questo mondo che mi si staglia davanti, che sprigiona dignità, bellezza… capace di scrutare l’invisibile? Quale realtà si schiude dentro quegli occhi chiusi? La realtà ai miei occhi spesso è avvolta dal buio e a volte, quando ne colgo più nitidamente i contorni, mi appare come un mare in tempesta. Ma quegli occhi vedono oltre quelle onde burrascose… le percepiscono come un manto mosso dal vento, dentro il quale sembrano trovare riparo.”
Marino Silvestre
