Associazione Premio Acerbi: il “diario” dell’affascinante viaggio in Belgio

12 Settembre 2022

Dal 4 al 9 settembre, una nutrita delegazione dell’Associazione Premio Acerbi ha visitato il Belgio, nazione di cui è stata premiata la letteratura, sull’esempio di Giuseppe Acerbi che amava viaggiare per conoscere e avvicinare i popoli. Fondamentale, per organizzare questo viaggio ricco di opportunità, è stata la collaborazione col prof. Enzo Pezzini, castellano che da tanti anni risiede a Bruxelles e lavora presso le Istituzioni della Comunità Europea. Il prof. Franco Paris, docente di lingua e letteratura nederlandese all’Università L’Orientale di Napoli, collaboratore del Premio Acerbi, ha raggiunto a Bruxelles i partecipanti del viaggio e si è gentilmente reso disponibile per accompagnare, fare da interprete e da guida nella visita delle città di Bruges, Gand, Anversa e Lovanio, raccontandole con appassionante trasporto emotivo.

A Bruxelles, il prof. Enzo Pezzini ha organizzato la visita al quartiere delle Istituzioni Europee, l’incontro con l’onorevole Patrizia Toia e la visita del famoso emiciclo, cuore vibrante della politica europea, dove i castellani hanno avuto il piacere di essere accolti da un altro nativo castellano, il dott. Mirko Nodari, il quale ha illustrato la struttura parlamentare e il suo funzionamento. Altro importante appuntamento è stato il convegno tenutosi presso l’Istituto di Cultura italiana in Belgio, a cui hanno partecipato Allegra Iafrate, quale addetta agli Affari Culturali, l’editrice Mariangela Mincione, Thea Rimini dell’Université de Mons e la scrittrice Adeline Dieudonné, vincitrice del premio con la sua opera dal titolo “La vita vera”.

Con la sapiente conduzione di Simona Cappellari, presidente dell’Associazione Giuseppe Acerbi, si sono susseguiti i saluti di Rodella Tiziana, quale rappresentante dell’amministrazione comunale di Castel Goffredo; una sintesi della storia e dell’economia della nostra città è stata illustrata rispettivamente da Ola Catulini, vicepresidente dell’Associazione, e da Davide Bonassi, direttore del Centro Servizi Impresa srl. Dopo il dibattito con la vincitrice del Premio Acerbi, il prof. Paris ha incantato il pubblico con un parallelismo fra la poesia francofona e quella in lingua nederlandese: due culture in perenne contrasto, ma inevitabilmente accomunate da un sentore di vita. Un momento conviviale ha concluso la bella serata.

Nel corso del viaggio, sotto l’impareggiabile guida del prof. Pezzini e del prof. Paris, il gruppo ha visitato l’incantevole città di Bruges, dove sembrava di essere in una fiaba: strade acciottolate, pittoreschi canali, edifici medievali, torri, oltre al famoso Begijnhof. Altre visite indimenticabili, alla città di Gand, importante polo universitario, dove si è potuto ammirare il polittico dell’Agnello Mistico di Van Eyke, considerato tra i maggiori tesori artistici europei; Anversa,  porto principale del Paese, che conserva intatto il suo fascino medievale grazie ai vicoletti acciottolati fiancheggiati da caffè; Lovanio, sede della più antica università delle Fiandre, città colta ma anche vivace e ironica, dove è sorprendente vedere un gigantesco scarabeo infilzato da un ago, opera dell’artista Jan Fabre per celebrare i 575 anni di storia dell’università, ma dov’è anche possibile passeggiare nelle piazze suggestive e nel grande beghinaggio, caratteristico quartiere fatto di vie ciottolate su cui si affacciano tipiche casette in mattoni rossi abitate da studenti e professori.

Un viaggio ricco di cultura e di storia, ma anche di piacevoli soste per gustare una buona birra in compagnia, cioccolata o waffles. Il Premio Acerbi quest’anno ha festeggiato il traguardo della 30esima edizione e il prossimo appuntamento prevede la consegna del premio alla vincitrice belga che sarà a Castel Goffredo nel mese di novembre. A breve verrà annunciata la nazione da raggiungere il prossimo anno, con la fantasia tramite i libri in concorso, ma anche con un nuovo entusiasmante viaggio.

Anna Maifrini