“Batticuore”: conto alla rovescia a Castel per l’inizio del Grest parrocchiale

28 Maggio 2022

Il Grest si sta avvicinando e il titolo di quest’anno, già visibile all’esterno del nostro oratorio a Castel Goffredo, è Batticuore. Un invito che ci ricorda come le emozioni, pur giungendo dall’esterno e dalle esperienze fatte insieme agli altri, risuonano e si provano dentro noi stessi. Ci scopriamo passivi e impotenti al loro irrompere, come nel famoso detto: “Al cuor non si comanda!”. Tutto comincia così, con qualcosa o qualcuno che ti raggiunge, ti colpisce, ti provoca. Il passaggio è da un batticuore che non conosciamo a un batticuore che è nostro e che portiamo agli altri e al mondo. Braccia aperte e non conserte, sguardo alto e non all’ombelico, come atteggiamento buono per vivere nel mondo, per affidare a Dio il nostro batticuore e poter così proclamare: «Gioia piena alla tua presenza» (Sal 16,11).

Ma chi sono i protagonisti di questa bellissima storia che si chiama Grest? In coro risponderete: i bambini. Coloro che animano e rallegrano i cortili dei nostri oratori sotto il sole cocente dell’estate. Ma avete mai pensato che Cappuccetto Rosso senza la nonna, il lupo, il cacciatore non sarebbe la stessa storia? Che Cenerentola, se perdesse la scarpina in una città deserta, senza il principe innamorato, sarebbe rimasta per sempre una povera ragazza bistrattata? E che dire poi del protagonista per noi più importante: Gesù. Senza Maria, Giuseppe, i dodici apostoli e le comunità, a chi avrebbe annunciato la sua Parola? No, forse un protagonista non basta a scrivere una bella storia. Per questo il centro della nostra storia non possono essere solo i bambini, ma è necessario allargare il nostro sguardo e il nostro impegno alle loro famiglie e a tutta la comunità. In queste settimane di preparazione ci rendiamo sempre più conto che l’esperienza del Grest è possibile solo grazie al contributo di tanti. Giovani e anziani, donne e uomini che investono il loro tempo affinché le attività possano riuscire al meglio.

I quasi centocinquanta animatori già da alcune settimane hanno iniziato la formazione e in questi giorni si stanno dedicando alla preparazione di tutto il necessario: giochi, bans, scenette, ambientazione e preghiere. Un gruppetto di mamme, insieme ai volontari di alcune associazioni, stanno ideando dei bellissimi laboratori artistici e sportivi. Altri adulti stanno offrendo il loro tempo per dare una mano per la sorveglianza dei bambini, le merende e la pulizia degli ambienti. Insomma, una storia che stiamo costruendo col contributo di tanti! Le iscrizioni sono ancora aperte, ma stiamo già raggiungendo quota trecento iscritti. Un bel segnale che ci riempie di entusiasmo e di fiducia.

Il Grest è per sua natura un’esperienza aperta a tutti, che si presta ad accogliere tutti, facendo della diversità un valore. Pertanto, assai diverse saranno le famiglie coinvolte e, di conseguenza, diversi saranno i bisogni a cui rispondere. Nelle tre settimane, dal 13 giugno al 2 luglio, i ragazzi vivranno bellissime giornate scandite dai balli, dai giochi e da alcuni momenti di preghiera, arricchite da passeggiate, gite, biciclettate e tantissime altre attività pensate in base alle diverse fasce di età. Inoltre, ci saranno alcuni momenti dedicati ai genitori e altri in cui tutta la famiglia sarà invitata per condividere insieme una serata.

Nei prossimi giorni sarà disponibile il programma dettagliato, sia per gli juniores (dalla prima alla quarta elementare) che per i seniores (dalla quinta elementare alla terza media). Il nostro desiderio è che il Grest non sia una storia che rimanga circoscritta ai mesi estivi, ma che continui ad essere scritta durante tutto il tempo dell’anno. Affinché, come gli apostoli, anche noi «non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20), desiderando che questo Batticuore continui sempre a pulsare dentro la nostra comunità.

Don Michele Garini e Luca Campagnoli