Casaloldo si prepara alla nuova edizione della Sagra di S. Luigi Gonzaga

27 Ottobre 2022

Domenica 30 ottobre a Casaloldo si svolge l’atteso appuntamento con la Sagra di S. Luigi Gonzaga; un evento che trova le sue antiche origini nel XVI secolo e nasce come mercato agricolo: le domeniche di autunno erano per le popolazioni locali occasioni propizie per commerciare i frutti dei raccolti appena conclusi. Si trattava di appuntamenti collegati fra loro che vedevano gli agricoltori spostarsi di paese in paese, nel raggio di alcuni chilometri. La fiera di Casaloldo si colloca, infatti, nell’ultima domenica di ottobre, preceduta dalla fiera di Piubega e da quella di Castel Goffredo e seguita da quella di Asola. Al valore di mercato agricolo si è progressivamente aggiunta la connotazione religiosa, forse giustificata dalla volontà di ringraziare per i recenti raccolti.

Essendo il mese di ottobre tradizionalmente dedicato alla venerazione della Madonna del Rosario, anche la sagra di Casaloldo in origine fu probabilmente intitolata alla Vergine e tale rimase finché passò il titolo a Cristo Re dell’universo, in seguito all’istituzione di questa festa per decisione di Papa Pio XI che nel 1925 la collocò l’ultima domenica di ottobre. Quando, nel 1969, venne riformato il calendario liturgico e la festa di Cristo Re venne spostata all’ultima domenica dell’anno liturgico, alla fine di novembre, la sagra di Casaloldo perse la sua intitolazione ma, poiché nel mantovano era tradizione celebrare S. Luigi Gonzaga il lunedì successivo alla sagra, nel cosiddetto ‘sagrino’, don Angelo Aroldi, parroco di Casaloldo in quegli anni, decise di intitolare a quel santo la domenica stessa della sagra.

Festa molto sentita da tutta la popolazione, il giorno della sagra è occasione per invitare parenti a condividere il pranzo e il pomeriggio che segue. La sagra infatti attira una partecipazione di visitatori che va ben oltre i residenti e coinvolge i comuni limitrofi. Per questo ha sempre meritato l’attenzione degli amministratori che si impegnano ad animarla. Quest’anno, nell’edizione 2022, l’amministrazione intende collaborare con tutte le numerose associazioni locali di volontariato del paese per offrire una serie di iniziative mirate a vivere un periodo di festa all’insegna del sano divertimento e dell’offerta di intrattenimenti e spettacoli gratuiti per famiglie, ma anche a recuperare le radici storiche recenti e l’identità culturale del nostro territorio, nella convinzione che si apprezza solo ciò che si conosce. Le iniziative, che sono state distribuite per tutto il mese di ottobre, proseguiranno anche nella settimana successiva alla sagra.  

Domenica 30 ottobre i visitatori potranno seguire un ideale percorso che snodandosi nel centro storico, li guiderà nella scoperta di artisti di strada con sorprendenti performance di clownwerie e giocoleria, teatro magico e comico, spettacoli di fuoco. Non mancheranno esibizioni sportive in varie discipline, proposte di giochi gratuiti per famiglie e una manifestazione specificatamente pensata per i nostri amici animali. La torre civica medievale ospiterà due mostre d’arte. Lungo il Tartaro, canale che attraversa il centro storico, e nei vicoli del centro storico, bancarelle di aziende del territorio proporranno i loro prodotti tipici, spaziando in un’ampia gamma di offerte. Gli esercenti locali potranno sfruttare i vantaggi di un’eccezionale apertura domenicale e volendo, potranno allestire un loro stand promozionale. Gli hobbisti potranno fare sfoggio delle loro abilità e numerosi stand offriranno esempi di sorprendenti manufatti di artigianato creativo. Non mancherà la promozione dei prodotti De.Co. di alcuni comuni della Provincia fra cui i Tortelli Fior di Verza De.Co. di Casaloldo, per una valorizzazione territoriale che passa anche attraverso la consapevolezza di una cultura enogastronomica significativa che affonda le sue radici in tradizioni antiche.

Lo stesso obiettivo – recupero e valorizzazione di saperi e abilità – anima un evento specifico promosso dall’amministrazione nell’edizione 2022 della fiera: riconoscere la professionalità e la storia dei negozianti del paese: verranno invitati tutti i commercianti per festeggiare gli anniversari significativi delle varie attività e premiare chi ha ricevuto il riconoscimento regionale di “bottega storica”, alla presenza di autorità provinciali e nazionali.

Emma Raschi