A Castel Goffredo la comunicazione si evolve e diventa “crossmediale”

14 Gennaio 2018

A Castel Goffredo l’amore per la comunicazione nasce tanto tempo fa; nel 1977 un primo nucleo di volontari parrocchiali diede vita a Radio Alfa, la radio del territorio, uno strumento molto amato e “sentito”, che proprio l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 40 anni. E’ stata una grande festa, con spettacoli e momenti di riflessione, dove gli ascoltatori hanno avuto anche la possibilità di rivedere i vari direttori che negli anni hanno guidato l’emittente. La nostra radio “comunitaria” rappresenta fin dagli esordi una preziosa occasione d’incontro, dove passioni ed esperienze si incrociano, al fine di mantenere alta l’attenzione su tutto ciò che di buono accade a casa nostra.

Il tempo è passato, molte cose sono cambiate e il mondo della comunicazione ha attraversato una vera e propria rivoluzione; con l’avvento di internet gli strumenti a disposizione si sono moltiplicati, ed oggi sono addirittura arrivati a interfacciarsi tra loro in quella che tecnicamente viene chiamata “crossmedialità”. A Castel Goffredo non volevamo certo stare a guardare e, grazie alla spinta decisiva del parroco don Giuseppe Bergamaschi, abbiamo deciso di creare un sito internet ed alcune pagine Facebook in linea con la nostra missione. Una sfida che è apparsa subito a tutti appassionante, che abbiamo accolto con determinazione, nella certezza di sviluppare nuove modalità di contatto con la gente.

Attraverso questo sito farecerchio.it ci siamo posti l’obiettivo di raccontare la nostra “vita quotidiana”; nelle sezioni che lo compongono potrete trovare i vari contatti, la presentazione dei Centri pastorali (Casa del Giovane, Oratorio, Casa della carità, Radio Alfa, Sala prove, Cinema San Luigi e Casa per ferie), oltre alla descrizione dei vari gruppi e delle associazioni. Inoltre, in una sezione molto articolata, sono visionabili tutte le commissioni della parrocchia, coi relativi membri che le compongono. La nostra intenzione non era certo quella di creare un sito inanimato, una sorta di binario morto, pertanto attraverso una continua “pioggerella” di pubblicazioni cercheremo di scandire di giorno in giorno il nostro tempo, portando all’attenzione generale le nostre esperienze quotidiane.

L’altra importante novità è rappresentata dalle pagine Facebook, che comprendono quella generale della parrocchia, dell’Oratorio e della Casa del Giovane; un modo di comunicare agile, fatto di belle immagini accompagnate da messaggi brevi e mirati, per raggiungere le persone in modo dinamico attraverso un post, anche sul telefonino. La risposta, anche in questo caso, si sta rivelando più che positiva.

Come avrete certamente compreso, si tratta di un progetto articolato, che vola sulle ali della passione e che si sta evolvendo grazie al contributo di alcuni giovani molto preparati e volenterosi; a tale proposito vorrei ricordare e ringraziare lo sviluppatore del sito Marco Faganelli e il curatore delle pagine Facebook Davide Vareschi; grazie alla loro competenza i progressi sono costanti e tutto sta procedendo per il meglio. Naturalmente stiamo parlando di un progetto giovane, in fase di sviluppo, che crescerà sano e forte grazie al contributo di coloro che vorranno entrare nella squadra.

A Castel Goffredo abbiamo raccolto una sfida avvincente; tutti sappiamo quanto la comunicazione sia divenuta una questione delicata, critica, un campo minato direbbe qualcuno, dove le notizie false e magari esplosive, le cosiddette fake news, troppo spesso hanno un ruolo centrale. Ebbene, con tanta umiltà e passione noi ce la metteremo tutta, e il futuro che ci attende vedrà i nostri strumenti interfacciarsi, nel tentativo di diffondere la notizia attraverso varie modalità. Una notizia buona, che metta in luce il valore e l’impegno di questa nostra Comunità in cammino. Un cammino che abbiamo il desiderio di raccontarvi.

(Per gentile concessione del settimanale La Cittadella – inserto domenicale di Avvenire)