Con 22 realtà protagoniste e in “rete”, l’asolano rilancia le politiche giovanili

3 Maggio 2022

“Rendiamo i giovani protagonisti all’interno della comunità” afferma Barbara Broccaioli, alla cabina di regia del progetto del piano di Zona di Asola, con capofila il Comune stesso, che ha ottenuto il sostegno del bando “La Lombardia è dei giovani” di Regione Lombardia. Sul podio dell’attenzione formazione, lavoro, spazi, mobilità e promozione culturale.

Un impegno che scaturisce dai bisogni attuali per dare vita a un progetto destinato ai e alle giovani a prova sia di presente che di futuro. Prende vita con questo forte intento l’articolata attività di rete del Tavolo di lavoro interistituzionale coordinato dal Piano di Zona di Asola (nella foto la presentazione: da sin. Monica Ploia – Archè, Cristina Bertazzoni – consulente del Tavolo, Giordano Busi – sindaco di Asola, Barbara Broccaioli – cabina di regia Tavolo, Jessica Vanni – Archè), composto da 12 comuni del mantovano, che insieme ad altre realtà sensibili al tema rilancia le politiche giovanili sul territorio.

Al centro un programma che ha come obiettivo cardine la promozione del benessere dei giovani sul fronte sociale, ricreativo e non da ultimo anche lavorativo facendoli sentire protagonisti, con effetti positivi sul resto della comunità. L’iniziativa è rivolta all’ampia fascia d’età che va dai 14 ai 35 anni, tenendo conto delle diverse esigenze di ogni fase di vita, come citato anche nel Manifesto prodotto dal Tavolo di Lavoro. Da evidenziare inoltre che il territorio asolano presenta la percentuale più alta di popolazione giovane della provincia di Mantova.

La costituzione del Tavolo si configura come la prima tappa del progetto intitolato “Giovani creano futuro” che ha ottenuto il sostegno dal bando “La Lombardia è dei giovani”, edizione 2021, di Regione Lombardia. Il progetto vede come ente capofila il Comune di Asola e come partner la cooperativa Arché, il consorzio Sol.Co. Mantova, Mestieri Lombardia, Sisam spa e due associazioni di Castel Goffredo (Associazione Pastorius e Associazione Consulta Giovani). Il Tavolo di lavoro è stato avviato a novembre 2021 e le realtà che lo compongono a livello operativo sono in tutto 22 e comprendono referenti di enti e organizzazioni di vario tipo.

Il Tavolo di Lavoro dell’asolano ha puntato i riflettori su diversi aspetti che coinvolgono la vita quotidiana dei/delle giovani. Una particolare attenzione è dedicata all’aspetto della mobilità intercomunale, favorendo così gli spostamenti in autonomia degli adolescenti e in conciliazione con l’aspetto della salvaguardia ambientale e del risparmio economico. È previsto l’avvio di un gruppo di lavoro dedicato al tema con la possibilità di attivazione di una start-up in tale ambito. L’iniziativa risponderebbe alla problematica di carenza di trasporti pubblici di collegamento tra i Comuni che influisce sulle possibilità di socializzazione e aggregazione oltre che sugli spostamenti di lavoro. Ulteriore punto cardine è il coinvolgimento dei giovani in progetti di rigenerazione urbana con attività anche di street art. Inoltre si costruiranno sinergie tra il pubblico e il privato per sostenere la messa a disposizione di spazi fruibili dai giovani che potranno fare proposte sul loro utilizzo e autogestirli.

Il lavoro di sinergia tra le persone che compongono il Tavolo ha portato alla realizzazione di un vero e proprio Manifesto delle Politiche Giovanili con cui impegnarsi a concretizzare proposte che favoriscano socialmente e culturalmente il benessere dei e delle giovani. Questo articolato percorso di confronto è stato gestito da Cristina Bertazzoni, docente universitaria e consulente del Tavolo interistituzionale. “Il  Manifesto è composto da tre parti essenziali – spiega – La prima è focalizzata sulle aspettative del gruppo e nasce da un lavoro di autoriflessione sugli “ingredienti” utili a garantire continuità al progetto e a costruire una comunità educante duratura. In questa fase di lavoro ho utilizzato metodologie utili a creare un tessuto relazionale tra le persone del Tavolo, al di là del ruolo da loro ricoperto. La seconda, denominata “I bisogni dei giovani secondo noi”, scaturisce da un lavoro di analisi che ogni componente adulto ha fatto partendo dal proprio osservatorio e ragionando sulle possibili esigenze dei giovani da vari punti di vista come mobilità, spazi ricreativi, occupazione, socialità. I bisogni sono stati individuati rispetto alle fasce di età, essendo differenti a seconda che si abbia 15 o 30 anni. L’intento sarà quello di confrontare queste percezioni con quelle dei ragazzi e delle ragazze che integreranno il Manifesto comunicando le aspettative dal loro punto di vista. La terza parte è infine dedicata agli intenti e risponde alla domanda: che cosa ci si impegna a fare per rispondere a questi bisogni? Sono stati creati dei sottogruppi di lavoro concentrati su diversi ambiti tematici come ad esempio quello delle infrastrutture”.

Una delle tappe centrali del Manifesto è proprio il coinvolgimento diretto dei e delle giovani con le loro proposte e idee. Il Tavolo interistituzionale ha infatti attivato la “chiamata” sui social: “La call è stata scritta dagli adolescenti e ha richiamato forte riscontro – sottolinea Cristina Bertazzoni – Abbiamo infatti raccolto numerose adesioni da parte di ragazzi interessati a collaborare. Stiamo presentando questa opportunità anche nelle scuole e ai gruppi formali e informali di giovani”.

I componenti del Tavolo interistituzionale: Ambra Moretti (assessore Comune di Asola), Barbara Broccaioli (referente Piano di Zona di Asola), Claudio Vincenzi (Informagiovani Asola), Federica Zani (Museo Asola), Barbara Puttini (Biblioteca Asola), Sara Lui (assistente sociale Asola), Cristina Andaloni (Proloco Asola), Nicole Baruffaldi (Proloco Asola), Zoia Vittoria (Proloco Asola), Daniela Ottoni direttrice Aspa), Chiara Bilato (assistente  sociale Aspa), Tiziana Rodella (assessore Comune Castel Goffredo), Monica Ploia e Jessica  Vanni (Coop. Archè), Francesca Bonani (Coop. Viridiana), Musoni Paola (Dsga Istituto Falcone), Elisa Azzini (docente Istituto Falcone), Francesco Onorato (CPIA Mantova), Francesco Giacomini (Centro Bonsignori), Gianpaolo Ogliosi (Sisam Castel Goffredo), Marzia Marchioro (Sol.co Mantova), Alice Morbio (Mestieri Lombardia), Diego Ceretti (assessore Comune di Casaloldo), Davide Brentonico (consigliere comunale – Comune di Casalromano), Emanuele Sbalchiero (Associazione Piubega Attiva), Melissa Tameni (assessore Comune di Redondesco), Valeria Arienti (Comune di Canneto sull’Oglio), Federica Mortini (assessore Comune di Gazoldo d/Ippoliti), Nicola Leoni (sindaco Comune Gazoldo degli Ippoliti), Maria Cristina Zinetti (sindaco Comune di Piubega).

Sara Bellingeri