Don Bergamaschi: “Il nostro benvenuto a don Michele e al seminarista Luca”

30 Settembre 2021

Siamo entrati nel tempo di autunno quando cadono le foglie, e, dopo la frizzante estate, sembra che tutto muoia o finisca. In realtà anche la stagione autunnale porta con sé la sua bellezza di colori, profumi, atmosfere che ci parlano di seminagione e promesse di nuove fioriture e frutti per la nostra vita. Così mi sembra anche il tempo pastorale che stiamo vivendo in parrocchia, dopo il saluto a don Matteo che ci parla di un’esperienza che finisce, e, oggi, il benvenuto a don Michele e a Luca, il seminarista, che ci annunciano una nuova semina per la nostra comunità. Servirà necessariamente del tempo per conoscersi, affiatarsi e condividere un tratto di strada insieme, quello che il Signore ci darà.

La nostra comunità, come in una famiglia, in questa festa degli anniversari di matrimonio che la contraddistingue da parecchi anni, è pronta ad accoglierli con gioia e riconoscenza per il dono che portano nelle loro persone, nella consapevolezza che ognuno di noi è chiamato a dare il meglio di sé per la crescita del Regno. Sappiamo che sia don Michele che Luca sono molto impegnati a Mantova, ma sono anche disponibili a mettersi a nostro servizio; e questo ci stimola a dare ancora di più, sentendo che saremo chiamati a mantenere un collegamento più significativo con la Diocesi. Don Michele, nel suo servizio di insegnamento di storia all’Istituto di Scienze Religiose e al Redentore, e come delegato alla custodia del patrimonio librario della Diocesi e all’editoria, ci arricchirà dei suoi doni culturali; e Luca, al termine del suo percorso di formazione al presbiterato, ci porterà la gioia e l’entusiasmo della prima ora, dell’inizio di una vita nuova di sacerdote qui in mezzo a noi.

Significativamente, cari don Michele e Luca, il vostro ministero a Castel Goffredo coincide con la celebrazione degli anniversari del Sacramento del Matrimonio, quasi a testimoniare che nelle nostre diverse vocazioni il modo per servire il Regno di Dio è quello della fedeltà alla vocazione stessa e quindi al Signore che si è manifestato in essa, nella nostra vita quotidiana. A nome di tutta la nostra comunità giunga a te, don Michele, l’augurio per un proficuo ministero presbiterale tra noi; e a te, Luca, la spinta e l’incoraggiamento, attraverso la condivisione della nostra vita comunitaria, a raggiungere presto la meta della tua vita: il diaconato prima e poi il presbiterato. E per tutti noi castellani un auspicio: ci unisca il sentimento di reciproca appartenenza e il desiderio di crescere nella fede e nell’Amore di Dio e degli altri. Il resto verrà di conseguenza. Se ci sono questi sentimenti, qualsiasi difficoltà si supererà e diventeremo davvero quella Casa di Dio in mezzo agli uomini quale è la Chiesa, cui tutti, “come la fontana del villaggio” di cui parlava San Giovanni XXIII, possono andare a dissetarsi quando hanno sete.

La S. Messa di benvenuto a don Michele Garini e al seminarista Luca Campagnoli verrà celebrata domenica 3 ottobre – Festa della Famiglia – alle ore 11.00.

Don Giuseppe Bergamaschi – parroco di Castel Goffredo