Don Bergamaschi: “La nostra Pasqua al tempo del coronavirus”

12 Aprile 2020

E’ Pasqua!

Una strana Pasqua!

 

E’ il Compleanno del mondo, oggi!

E’ il giorno inventato dal Signore, oggi!

E’ il giorno per eccellenza, oggi!

 

Oggi ………………………..

 

Abbiamo inventato le tenebre, noi

Ci offre la luce, Lui!

Abbiamo fatto il giorno del tradimento, noi

Ci dona la fedeltà, Lui!

Abbiamo accumulato sozzure, noi

Ci inonda di acqua purificatrice, Lui!

Fabbrichiamo morte, noi

Ci regala la vita, Lui!

Ci siamo specializzati a combinare guai, noi

E’ capace di “rifare” tutto da capo, Lui!

Siamo capaci di rovinare ogni cosa, noi

E’ abile nel “restaurare” tutto, Lui!

Abbiamo fabbricato l’odio, noi

E’ ostinato nell’amare e perdonare, Lui!

Facciamo peccato, noi

Reagisce con la misericordia , Lui!

Condanniamo, noi

Ci ha “graziati”, Lui!

 

Pasqua è … PASSAGGIO

 

Dal mondo vecchio a un mondo nuovo è il Passaggio

Da una situazione di morte alla vita è il Passaggio

Dal nostro mondo decrepito, inabitabile, inquinato alla purezza dell’aria è il Passaggio

Da una libertà capricciosa e schiava a quella libera e leggera è il Passaggio

Dalla nostra miserabile contabilità ad un’economia di solidarietà è il Passaggio

Dall’individualismo esasperato alla comunione differenziata è il Passaggio

 

Ci raccomanda solo di non tornare indietro, per vivere il Passaggio!

 

E ci precede … E’ più avanti … Ci aspetta oltre

 

In Galilea … ci precede!

Nelle nostre lentezze … Lui è più avanti!

Nei nostri ritardi … Lui è oltre!

 

Se Lui è “più avanti”, non c’è da stare tranquilli

Se Lui è “più avanti”, è un Dio diverso

Se Lui è “più avanti”, non ha i nostri pregiudizi

 

Se Lui ci “precede”, allora non è un idolo

Se Lui ci “precede”, non è ingabbiato

Se Lui ci “precede”, occorre mettersi in cammino

 

Se Lui è “oltre”, pretende una partenza

Se Lui è “oltre”, esige l’esecuzione immediata di un ordine

Se Lui è “oltre”, vuole un atteggiamento radicale di fede

 

Se Lui è “più avanti”, siamo testimoni del futuro

Se Lui è “più avanti”, non siamo schiacciati sul passato

Se Lui è “più avanti”, non siamo impantanati sul presente.

 

Mancare all’appuntamento dell’oggi,

equivale mancare all’appuntamento con Dio.

 

Per fare il Passaggio,

non possiamo aspettare arroccati sulle nostre posizioni precedenti.

 

Poiché Lui è più avanti,

nelle apparizioni non fa altro che rimproverare i suoi discepoli

perché sono sciocchi, tardi e lenti …

 

I nostri ritardi sono ritardi sulle attese di Dio e dell’umanità.

E Lui, quando è stanco di aspettarci, fugge ancora più avanti.

 

Buona Pasqua a tutti voi, miei cari,

col cuore in mano.

 

don Giuseppe