Quello che si apre ufficialmente in queste settimane è un anno fondamentale, denso di novità, di nuovi inizi e di traguardi. Anche quest’anno saranno tre le branche, suddivise in base all’età dei partecipanti, che riempiranno le vie del paese di uniformi azzurro sgargiante, di canti a squarciagola e di splendidi occhi curiosi di intraprendere un nuovo percorso di crescita attraverso il più che centenario ‘Metodo Scout’. Un metodo che fonda la sua forza sul valore dell’imparare “facendo”, attraverso un’esperienza concreta di vita all’aria aperta, di “comunità”, di sfida con sé stessi, educando all’essenzialità, alla cittadinanza, all’amore e alla fede.
La prima branca, il Branco ‘Nathoo’, per i bambini dagli 8 agli 11 anni (terza elementare – prima media inclusa), consiste nel momento della scoperta: i lupetti e le lupette che desiderano prendere parte alla vita della scout vivranno delle splendide avventure sulle orme dei personaggi del ‘Libro della Giungla’ di Rudyard Kipling. Attraverso il gioco i più giovani si misurano continuamente con se stessi, conoscono il proprio corpo, ne acquisiscono il controllo, si esprimono e comunicano con gli altri, con creatività e fantasia.
La seconda unità è quella del Reparto ‘Cervo Orgoglioso’, composta dai ragazzi dai 12 ai 15 anni (seconda media – seconda superiore inclusa); questa è la branca in cui Esploratori e Guide cominciano sempre più a conquistare competenza nelle tecniche scout e, di conseguenza, ad acquisire autonomia nella vita di Reparto. I giovani Scout intraprendono così l’esclusivo sentiero della ‘Progressione Personale’, fatto di concreti impegni presi singolarmente e di mete da raggiungere.
La terza ed ultima unità è quella del Clan, in cui i giovani dai 16 ai 21 anni vivono emozioni pure e vere, fianco a fianco, con la possibilità di confrontare il loro stesso cammino, trattando temi riguardanti quattro punti fondamentali: Strada, Fede, Comunità, Servizio. Il cammino educativo dei Rover e delle Scolte termina in questa branca col momento cardine della vita scout, ovvero la ‘Partenza’, in cui il ragazzo scommette sul proprio futuro impegnandosi a portare nella vita i valori sperimentati nel corso dell’esperienza.
Per i giovani appartenenti alla storica associazione castellana con il fazzolettone blu, giallo e nero al collo, saranno tanti, infatti, i sorrisi da scambiarsi giocando insieme dopo mesi (anche se nascosti dalle mascherine!), i sentieri da percorrere, camminando fianco a fianco (mantenendo il distanziamento!), con la gioia di mettersi al servizio delle famiglie, della Comunità e del paese.
Per chiudere, vorrei ancora mettere l’accento sulla particolarità dell’anno al quale ci accostiamo, ricco di partenze e nuovi arrivi, con l’adesione al nuovo Progetto Educativo di Gruppo, che, accanto a quello parrocchiale, detterà le linee guida per i temi da affrontare nel prossimo biennio di attività. La Comunità Capi del gruppo è già all’opera, reduce dall’Assemblea di Zona Mantova, in attesa della giornata di apertura delle attività, in programma sabato 17 ottobre 2020. Pronti a Servire !