Il Premio “Giuseppe Acerbi” spalanca le porte al cinema e all’economia

19 Ottobre 2021

Lo scorso 5 ottobre la XXIX edizione del Premio Acerbi, dedicata alla Germania, ha assegnato la vittoria al libro Una vita da ricostruire di Brigitte Riebe, ambientato nella Berlino dell’immediato dopoguerra. L’associazione Premio Acerbi, nel solco di questa tematica, propone alcuni incontri dedicati ai propri soci, ma soprattutto ai giovani lettori; in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, all’interno del bando “Estate Castellana 2021” finanziato da Regione, sono in programmazione due bellissimi film che raccontano la Berlino all’epoca del muro e della sua caduta.

Giovedì 21 ottobre è in programma Le vite degli altri, film vincitore di un premio Oscar che descrive la drammatica situazione della Berlino Est prima della caduta del muro; giovedì 28 ottobre la proiezione del film Good Bye Lenin! farà invece scoprire, in tono più leggero, la vita a Berlino, subito dopo la caduta del muro. Entrambi i film saranno proiettati alle ore 20.00 presso il Cinema Teatro San Luigi, che la Parrocchia di Castel Goffredo ha gentilmente messo a disposizione.

Il muro di Berlino e la sua caduta nel novembre 1989 è un tema sempre affascinante: la capitale tedesca dal dopoguerra è molto cambiata, ma i segni di questo periodo storico sono tutt’oggi ben visibili nei monumenti, nelle strade, ma anche e soprattutto nelle persone. Con questi film l’Associazione Premio Acerbi vuol provare a stuzzicare la fantasia dei ragazzi per portarli in un mondo che ancora non conoscono, affinché, appena le condizioni lo permetteranno, abbiano il desiderio di viaggiare per visitare una diversa nazione e cultura, proprio nello spirito del nostro emerito concittadino Giuseppe Acerbi, a cui il Premio è intitolato.

Altra importantissima serata è in programma mercoledì 27 ottobre alle ore 21.00, sempre presso il Cinema Teatro S. Luigi, perché Castel Goffredo avrà l’onore di ospitare Antonio Polito a cui sarà conferito il Premio alla Saggistica Giuseppe Acerbi per il libro Il Muro che cadde due volte.

Lo scrittore e giornalista, vicedirettore del Corriere della Sera, presenterà la sua opera che tratta la caduta del Muro dal punto di vista delle conseguenze politiche e soprattutto economiche. Il pluripremiato giornalista ha accettato molto volentieri di venire a Castel Goffredo, “città della calza”, dietro invito dell’Associazione Premio Acerbi. Il suo intervento sarà sicuramente molto interessante per chiunque operi nel settore industriale, ma anche per chi sia appassionato di storia, politica ed economia.

Non si potevano certo dimenticare i bambini e, grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Castel Goffredo, una mattinata è stata dedicata al libro Il bambino dei baci, scelto dal Premio Samarelli; quest’anno infatti l’Associazione Premio Acerbi ha aderito, tramite le Associazioni in Rete di Castel Goffredo, al Bando di Regione Lombardia “Più cultura = meno violenza”, proponendo una lettura che potesse far riflettere su questa tematica. Nella scorsa mattinata del 15 ottobre ha portato ben due sorprese nella scuola: innanzitutto ha consegnato ad ogni bambino delle classi quinte un libricino prodotto con i disegni e i pensieri che loro stessi avevano consegnato all’insegnante dopo la lettura in classe del libro; inoltre ha dato vita alla storia attraverso la riproduzione visiva di Sand Art. I bambini sono rimasti affascinati dallo scorrere della sabbia che cambiava forma fra le mani veloci ed esperte dell’artista Nadia Ischia e di Laura, musico-terapeuta e sua collaboratrice.

Con queste molteplici iniziative l’Associazione Premio Acerbi, pur mantenendo l’alto livello di qualità nella scelta di testi, autori e collaboratori scientifici, cerca di rinnovarsi e di coinvolgere sempre più soci appassionati di lettura e curiosi di conoscere nuovi popoli e culture.

Tiziana Rodella