La neonata “Officina preadolescenti” castellana, per giovani protagonisti

6 Giugno 2022

Preadolescenti sempre al centro dell’attenzione a Castel Goffredo, che si configura come il comune più “giovane” della provincia mantovana. Un dato guardato con attenzione dall’amministrazione comunale che, a partire dalla primavera del 2019, ha deciso di investire in quest’ambito anche durante il periodo di pandemia. Il Comune ha infatti avviato un Tavolo di lavoro costituito da 10 realtà che hanno sviluppato un programma articolato di intenti dedicati a una tra le fasce d’età più delicate e importanti, quella che va dagli 11 ai 14 anni.

La rete agisce in sinergia grazie al cosiddetto patto collaborativo ed è composta da: assessorato alle politiche sociali e giovanili del Comune di Castel Goffredo, con funzione di coordinamento istituzionale, cooperativa sociale onlus Archè, con funzione organizzativa e da tempo attiva con iniziative rivolte alle famiglie e ai preadolescenti, Istituto comprensivo, parrocchia, Scout Agesci, associazione Pastorius, Polisportiva Castellana, associazione Padol, associazione Agesti, associazione Samambaia.

Lo scorso 19 maggio è stata così inaugurata l’Officina dei Saperi, Arti e Mestieri, vero e proprio luogo fisico (situato in viale Monte Grappa) dove protagonisti sono i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 14 anni con la loro voglia di confrontarsi, imparare e mettersi in gioco. Missione del progetto è infatti quella di creare occasioni di condivisione e opportunità di crescita umana con un’attenzione particolare alla dimensione relazionale, anche di gruppo, grazie alla presenza della figura di educatrici e di educatori esperti.

L’Officina è caratterizzata da due anime. La parte dedicata ai “Saperi” propone laboratori di socializzazione e sviluppo delle competenze, promuovendo al contempo percorsi di accompagnamento scolastico e didattico. La parte dedicata alle “Arti” prevede laboratori in ambito creativo permettendo ai giovani di cimentarsi ad esempio con la creazione di un cortometraggio, di esprimersi con la musica e la web radio, di fare esperienza con la tinteggiatura e le decorazioni o di sperimentarsi in ambito agricolo. Sono stati attivati anche laboratori dedicati all’affettività sempre con la partecipazione di professionisti.

Attualmente alle attività dell’Officina prendono parte 21 preadolescenti, coinvolti anche nell’ambito di un laboratorio gestito da un’esperta d’arte. I giovani hanno infatti apportato un prezioso contributo al rinnovamento della sede, dando il via libera alla loro creatività e donando colore e personalità.

“Il progetto specifico per i preadolescenti è una cosa del tutto nuova e complessa ma resa possibile grazie alla preziosa competenza di Arché e all’importante sinergia con l’istituto scolastico e le associazioni del territorio – dichiara Tiziana Rodella, assessora alle politiche sociali e giovanili e pari opportunità, che sottolinea i risultati positivi finora raggiunti – Come amministrazione comunale abbiamo fatto un notevole investimento: il nostro sogno è infatti quello di realizzare una comunità educante che permetta sia di far crescere nei ragazzi il senso civico e l’autostima nelle proprie capacità, sia di coinvolgerli sempre più rendendoli fiduciosi nel futuro che possiamo costruire anche e soprattutto attraverso il loro concreto apporto”.

Vorrei ricordre la presenza all’inaugurazione di Achille Prignaca, sindaco di Castel Goffredo, Tiziana Rodella, assessora politiche sociali e giovanili, Angela Sirressi, dirigente dell’istituto comprensivo di Castel Goffredo. Della cooperativa Arché erano presenti la vicepresidente Sara Gattazzo, Monica Ploia, referente sviluppo e innovazione, Andrea Stefanoni, educatore e coordinatore dell’Officina. Cristina Bertazzoni, docente universitaria e consulente del Tavolo preadolescenti, ha invece parlato sul tema Il valore di investire nell’educazione”.

Le attività dell’Officina proseguiranno lungo l’estate. Per informazioni: 340 5545274.

Sara Bellingheri