Ha aperto giovedì sera alle 20,30 nell’Oratorio di San Lorenzo a Guidizzolo una mostra speciale dedicata alle icone. Autrice di queste opere, figlie di un’antica arte che, grazie a molta passione e grandi doti tecniche, rivive in questa esposizione è la prof.ssa Donatella Lusenti. Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Guidizzolo nel 1974, l’artista, che per anni ha insegnato nelle scuole di Mantova città e poi nel Cfp For.Ma di Castiglione delle Stiviere, dove ha concluso la sua attività lavorativa, ha vinto la medaglia d’argento nel concorso nazionale per Istituti d’Arte a Padova nel 1973.
Negli anni ’80 la passione per la fotografia la porta a frequentare ed acquisire la qualifica di “Fotoreporter” e “Operatore d’Animazione“. Dal 1982 al 1995 insegna semiologia nei corsi di fotografia in collaborazione con Andrea Dal Prato, Filippo Cerini e don Giancarlo Neffari. Negli ultimi anni, la sua curiosità e la volontà di apprendere nuove tecniche l’hanno spinta verso la conoscenza della tecnica del batik, delle lavorazioni a pittura su stoffa mediante bagni di colore, arti che la Lusenti sta ancora praticando.
Accanto a queste opere, l’artista, che oggi risiede a Medole, si è cimentata nell’affascinante e impegnativo mondo dell’arte iconografica. La sua vasta produzione, della quale una parte sarà esposta in questa mostra a Guidizzolo aperta fino al prossimo 10 novembre, vede Icone presenti in collezioni private e pubbliche. Questa passione è iniziata nel 2006 nell’Abbazia di Maguzzano (Lonato del Garda) con la frequentazione di corsi specifici. I soggetti della produzione della Lusenti sono sacri, e viene rappresentato il “divino” con l’ausilio dell’oro, come sfondo, segno e simbolo di regalità. La mostra sarà aperta il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.30, con ingresso gratuito.
Luca Cremonesi
Foto – Vincenzo Bruno per gentile concessione
