Luca Cremonesi: “Le mie segnalazioni di fine anno, tra film, musica e libri”

27 Dicembre 2021

Anche quest’anno, forzati o no, parte di queste feste le stiamo passando a casa. Così, per quanto mi riguarda, la scelta è varia: film, musica e libri. Il tutto – ognuna scelga come – con tisane, gin tonic, sigaro, cioccolata o con quanto vi faccia stare bene, in relax.

Per i tradizionali consigli di lettura sono in difficoltà. Da settembre al 14 dicembre scorso sono rimasto in stand by causa … beh, questo non ve lo dico. Sappiate, però, che ho letto molto meno del solito. Mi è mancato molto farlo. Troppo. Ma non avevo scelta. Dunque, non posso fornirvi il solito elenco di consigli, ma ho pensato a piccole situazioni che possono, allo stesso tempo, essere frutto e fonte di regali. Visto che, ormai, ciò che è al cinema è anche in dvd e su piattaforme in streaming, vi consiglio una serata di coperta, con un buon bicchiere sul divano e la visione di una favola molto bella: Cry Macho di Clint Eastwood. Lo trovate già in supporto (per regalo) e potete scaricarvi la splendida colonna sonora. Una bella favola, che sa di polvere e confine, e che aiuta a sopportare quanto stiamo vivendo. C’è anche il romanzo, per fare un bel combo (ma di quello non so dirvi molto).

Un altro bel momento è “Ballate di ferro” di Giacomo Toni. Un vinile (e cd) che vi permette di sostenere un ottimo cantautore italiano e che potete ascoltare in compagnia di una graphic novel che merita davvero di essere letta: “Sono ancora vivo”. Si tratta della storia, a fumetti, della vicenda umana di Roberto Saviano. Sarà perché, ad oggi, la sua storia è parte della mia vita – lo leggevo ben prima di Gomorra e non ho mai smesso di farlo – ma vedere sommata tutta insieme questa storia mi ha sconvolto. Una vicenda dura, “di ferro” appunto, ed ecco perché vi consiglio di leggerla ascoltando questo lavoro “duro” di Toni.

1991-2021, 30 anni sono passati da una serie di album che hanno cambiato la storia della musica. Ed ecco che, anche in questo caso, potete lanciarvi in un bel combo: libro + vinile (o cd). Il primo grande anniversario è quello di Nevermind dei Nirvana. Il cofanetto dei 30 anni è costoso, ma necessario, dato che contiene tre live inediti (splendidi). A questo potete aggiungere la ristampa dei “Diari” di Cobain, per capire la rabbia che è alla base di questa rivoluzione del rock; oppure il “Dossier Cobain”, volume uscito da poche settimane, ma utile per capire il contesto provinciale nel quale si sono mossi i tre ragazzi di Seattle.

Il secondo anniversario che merita una pausa d’ascolto su divano, con coperta e bevanda adeguata, è Achtung Baby degli U2. La versione deluxe del vinile suona in maniera magnifica e, anche in questo caso, vale la pena ascoltarlo leggendo “But we’re not the same” di Daniele Funaro (e potete anche vedervi l’intervista che ho realizzato con lui sulla nostra pagina Facebook). Un libro che aiuta a capire come sia nato questo capolavoro della musica “di transizione”.

Per quanto riguarda il farvi e fare un bel regalo, il mio  consiglio va su “Madre Terra”, un volume fotografico edito dall’associazione “TorTor” di Desenzano del Garda. Il libro contiene gli scatti del regista Mario Piavoli, realizzati in Senegal, per questo testo speciale che serve a sostenere un progetto davvero interessante: la costruzione di un centro culturale nel grande Paese dell’Africa Nera. Il libro lo travate nelle librerie del territorio, da Castiglione a Desenzano del Garda.

Sul fronte graphic novel vi consiglio la riedizione – finalmente – di “L’uomo di Tsushima”, opera di Bonvi (il padre delle Sturmtruppen). Da tempo era introvabile e, ora, “La nona arte” ne propone una edizione ben curata, in grande formato, che valorizza questa storia magnifica. Qui serve molta concentrazione… Come per la lettura del ponderoso “Giorni felici” di Zuzu, nuovo talento del fumetto made in Italy. Meraviglioso, anche il formato…

In edicola, invece, trovate ancora un libro davvero interessante: “Alberi millenari d’Italia” di Tiziano Fratus. Per chi ama i testi del neuro-biolgo Stefano Mancuso, questo è un libro da avere e da leggere. La musica da ascoltare per questa lettura? Beh, senza dubbio alcuno “No.Vox” di Ghigo Renzulli, il primo album solista del chitarrista dei Litfiba. Musica generativa…

Ultimo consiglio “abbinato”: Nati liberi, la bellissima biografia di Vittorio Nocenzi e del Banco del Mutuo Soccorso. Qui vi consiglio l’abbinamento con “No palco”, album live celebrativo della band. La voce di Di Giacomo è poesia, pura. Che meraviglia e che grave perdita.

Il finale lo dedico ai libri: Andrej Longo, “Solo la pioggia”… e dopo, quando pioverà, non sarà più la stessa cosa…; Gianprimo Zorzan, “Ma questo è un garage”… la storia, unica, di un locale speciale…; Colum McCain, Apeirogon… si scrive così quando si sa scrivere, davvero…; Jesmyn Ward, Sotto la falce… un’America che non si vede nei film…; Massimo Zamboni, La trionferà… in provincia c’è molta più storia di quello che si pensa…; Paolo Repossi, Il volo della poiana… un bel giallo, come si deve…; Letizia Battaglia, Mi prendo il mondo, ovunque sia… una donna che ha lottato e che non ha mai smesso…; Matteo Incerti, I bambini del soldato Martin… la più bela storia del 2021. Buone feste, di cuore, a tutti e tutte.

 Luca Cremonesi