Mantova segreta e il giornalista Giacomo Cecchin incontrano Castel Goffredo

7 Febbraio 2022

C’era una volta un piccolo museo nelle Terre dell’Alto Mantovano, in una terra chiamata Castel Goffredo, conosciuta ai più per la produzione delle calze e per il “tortello amaro”, il cui ingrediente principale è l’erba amara, una balsamita molto profumata con un retrogusto di menta.

Accadde un giorno che l’esistenza di questa Città, con il suo patrimonio storico, artistico e culturale disseminato nel museo MAST, nella Torre di Castelvecchio – Museo Corrado Bocchi e nella Prepositurale di Sant’Erasmo con l’Antica Sagrestia, fossero portate all’attenzione di un giornalista, guida turistica, blogger e autore del programma televisivo “Mantova Segreta” di nome Giacomo Cecchin.

Appassionato e incuriosito dalle storie di quella che fu nel XVI secolo la capitale di un piccolo stato gonzaghesco, da sempre sul confine tra Brescia e Mantova, il nostro cantastorie giunse a Castel Goffredo una fredda mattina di novembre. Lo accompagnava una troupe televisiva, attenta a seguirlo e a carpire scorci, immagini, storie e curiosità custodite e valorizzate dal Gruppo San Luca e dalla parrocchia di Castel Goffredo.

Fu così che i tesori castellani ebbero l’opportunità di essere raccontati, filmati e trasmessi in due puntate di Mantova Segreta, andate in onda il 25 gennaio e il 1 febbraio 2022 su Telemantova, da oggi entrambe disponibili sul sito https://www.telemantova.it/i-programmi/altri-programmi/mantova-segreta.

Barbara D’Attoma