Matteo Cerutti: “Vado a Roma a studiare… con Radio Alfa nel cuore”

26 Luglio 2019

Una buona esperienza crea i presupposti per mille nuove opportunità e, nel mio caso, sempre con la musica in testa. Ok, ma è meglio andare con ordine. Affiancato dai due miei fantastici compagni di viaggio Samuele Malacarne e Filippo Bellanza, da ben due anni mi occupo del coordinamento della Sala prove di Radio Alfa; uno spazio per i giovani e non solo, dove divertimento e amicizia occupano sempre il primo posto. E’ grazie alla frequentazione di questa sala, che Filippo ed io abbiamo deciso di avvicinarci all’affascinante mondo della radio, facendo emergere un sogno che da anni stava chiuso in un cassetto, divenuto realtà grazie all’aiuto del team della radio, senza dimenticare la parrocchia che da anni frequentiamo assiduamente.

La genesi di questo programma, dal titolo Buonanotte ai Suonatori, è stata una nostra sfida; l’intento era quello di fare qualcosa di più per la comunità parrocchiale, coinvolgendo il territorio castellano. Grazie all’aiuto di persone esperte, siamo riusciti a strutturare un programma dove i giovani hanno un ruolo fondamentale, con la presenza del “giro” musicale castellano e non solo, per offrire a tutti la possibilità di raccontare storie ed esperienze. Nel nostro programma non mancano le hit del momento, i grandi classici del rock e i nuovi artisti che si affacciano alla ribalta.

Spesso si usa dire che ‘’chiusa una porta si apre un portone’’, e questo è proprio il mio caso, anche se solo in parte; nei prossimi mesi inizierò una nuova esperienza di studio a Roma, lunga quattro anni, dove potrò realizzare il sogno di diventare tecnico del suono presso studi di registrazione, concerti, televisioni o, ancora meglio, presso qualche radio di alto livello, senza dimenticare la mia piccola ma preziosa emittente castellana. Il percorso al quale mi accosto è la diretta conseguenza degli studi intrapresi al Liceo Musicale di Mantova, grazie all’incontro e al lavoro svolto col professor Gabriele Barlera, che mi ha permesso di scoprire il mondo “nascosto” della musica, ben al di là del singolo strumento musicale.

Detto questo arrivo ai ringraziamenti, perché anche la parrocchia e la radio, nel loro piccolo, hanno fatto di me una persona nuova; grazie al percorso di animatore arricchito dagli insegnamenti di Guido Belli e all’esperienza a Radio Alfa, mi sento una persona più coraggiosa, che non si ferma al primo ostacolo ma che, anche nella paura, cerca di non mollare mai.

Come forse avrete capito, anche se da Roma, il mio non è certo un addio; a settembre sarò ancora in onda a Radio Alfa all’interno di Buonanotte ai Suonatori, negli studi di Castel ma anche in collegamento dalla capitale, sempre accanto all’inseparabile amico Filippo. Insomma, se per me si apre il “portone” di una nuova esperienza, una cosa è certa: la porticina di Radio Alfa non si chiuderà mai.