“La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza”.
Su queste parole di papa Francesco il giorno 11 di febbraio di quest’anno in ogni parrocchia si realizza qualche momento esplicito, anche se simbolico, di attenzione ai malati. Il giorno 11 di febbraio è la festa della Madonna di Lourdes, ricorda cioè la miracolosa presenza (apparizione noi diciamo, per liquidare i fatti a una stagione ormai passata) di Maria in questa cittadina della Francia, dove molti malati si recano ancora oggi a pregare, ad ottenere forza di sopportazione e di tenacia nell’affrontare le proprie malattie e sostegno alla visione cristiana della vita.
Anche qui a Castel Goffredo vengono accolti i malati in chiesa, si prega assieme, si amministra il sacramento dell’unzione degli infermi, contro ogni scaramanzia, perché esso non è il sacramento della morte, ma della forza di portare la malattia per amore alla vita fino alla sua conclusione su questa terra. Dio stesso rende capace ogni ammalato di scorgerlo nelle trame dell’esistenza, li chiama a far parte di una famiglia indistruttibile, a prova di affetto, di amore, senza tema di essere abbandonati o scaricati dall’inconsistenza di un banale egoismo, e destinati alla pienezza dell’incontro con Lui.
Mons. Domenico Sigalini* – Vescovo emerito di Palestrina
* Sabato 11 febbraio alle ore 10:00 don Domenico presiederà la S. Messa nella chiesa di Sant’Erasmo, con Unzione degli Infermi.
