Polisportiva, Alessandra Bosio: “Siamo il cibo che mangiamo? Parliamone…”

29 Ottobre 2022

In questo nostro primo incontro su Fare Cerchio dedicato all’importanza del benessere, vorrei iniziare ad occuparmi con voi della conoscenza di ciò che mangiamo. Io personalmente nel corso degli anni sono stata tanti tantissimi cibi ed ho modificato la mia alimentazione e le mie abitudini alimentari davvero infinite volte. Bimba golosa e paffutella prima, adolescente in sovrappeso poi, ragazza perennemente a dieta drastica e alla ricerca della magrezza assoluta e finalmente donna adulta e matura amante del buon cibo in generale e dell’attività fisica come stile di vita. Sono sempre stata una buona forchetta insomma, questo è il filo conduttore del mio rapporto col cibo!!! Nella tua vita invece, cosa rappresenta e com’è cambiato nel tempo il tuo rapporto con esso? Io ho sempre amato mangiare, ma mentre da piccola lo facevo perché avevo fame e perché dovevo saziare la mia golosità, oggi posso finalmente dire che, sì, mangio perché ho fame, ma anche perché so che devo nutrire intelligentemente il mio corpo.

Una parentesi doverosa sulla scelta degli orari: lo stomaco è come un orologio svizzero ed il cibo da adulti scandisce la giornata. Ci si alza e si fa colazione, eventualmente spuntino di metà mattina, pausa pranzo, merenda e, per finire, la cena. In pratica la giornata gira quasi tutta attorno al cibo (oltre che alla famiglia e al lavoro ovviamente). E se ci pensi, costruiamo anche quasi tutti i nostri rapporti interpersonali intorno ad esso: andiamo a prendere un caffè con un/a collega, organizziamo un pranzo di lavoro, invitiamo un ragazzo/a a cena, ci prepariamo per un aperitivo con gli amici, facciamo per esempio un brindisi per una promozione al lavoro o per il raggiungimento di un qualsiasi obiettivo e partecipiamo alle feste, ovviamente con buffet, o a delle mega cene organizzate per compleanni, matrimoni e lauree. Insomma, se ci pensi bene il cibo è davvero al centro di ogni momento importante della tua vita. Non manca mai insomma. E tornando per un attimo al titolo del giorno, noi siamo proprio quello che mangiamo! Capisci ora l’importanza di questa frase? Prima di tutto quello che mangiamo visto proprio come il cibo in sé, ovvero come micro e macronutrienti, ed in secondo luogo il cibo visto come momento della nostra giornata. Proprio per questi due motivi quello che mangiamo è fondamentale nella nostra vita, sia per far funzionare al meglio la macchina perfetta che il nostro corpo rappresenta, sia per mantenere delle relazioni sociali stabili e perché no, piacevoli.

Se il cibo fa così tanto parte della tua vita e della tua quotidianità non pensi che dovresti dargli maggior peso e valore? Questo non vuol dire però essere perfetti a tavola, non bere mai alcolici o rinunciare a cene e aperitivi con gli amici! Non sia mai!!! Come ti dicevo infatti, il cibo oltre ad essere semplicemente cibo è anche un momento di condivisione e convivialità. Proprio per questo motivo bisogna trovare un giusto equilibrio, anche se ammetto che non è sempre facile. Io ci ho messo molto tempo per riuscirci e non è stato un percorso senza ostacoli o cadute nel corso della mia crescita. Ma l’ho finalmente capito, e tengo ben salde alcune cose che vorrei provare a condividere con te: ora, prima di tutto non esiste cibo buono e cibo cattivo ma esistono abitudini buone e abitudini cattive. Questo dev’essere ben impresso nella tua testa, così come il fatto che puoi mangiare tutto, se lo fai nelle giuste dosi e con consapevolezza. Pizza, fritto, gelato, dolci, bibite sono davvero le abitudini sbagliate quotidiane? Quelle che ci fregano realmente? Certo che no, del resto lo dice anche il detto “errare è umano ma perseverare è diabolico”. Attenzione però al verbo errare, che va preso con le pinze. E’ sempre una questione di consapevolezza e conoscenza del cibo che scegliamo. I grassi, ad esempio, non sono il demonio, anzi; i grassi buoni fanno bene al nostro corpo, sono fondamentali per il sistema ormonale e devono essere presenti nella nostra alimentazione di tutti i giorni.

A proposito di demoni: tu la mangi la pasta o sei fra coloro che pensano che faccia ingrassare? Un piatto di pasta non ha mai ucciso nessuno! Ovviamente, se puoi, cerca di preferire quella integrale (a volte è buona cosa rivolgersi ad un consulente alimentare) ma va benissimo anche se vai di pasta classica. Mangiala, non farti spaventare dal carboidrato in forma solida (è un po’ la stessa paura che riguarda anche i grassi) quando poi magari ne assumi una marea in forma liquida! Io non so quanti caffè bevi al giorno: ce lo metti lo zucchero? E il vino? Lo bevi? Ecco, torniamo al discorso della consapevolezza! E i dolcificanti? Li usi? Facciamo molta attenzione ad essi; anch’ io li utilizzo spesso in cucina per rendere più gradevole il sapore di alcuni alimenti, però (c’è un però), i dolcificanti abituano il nostro palato al sapore dolce, con la spiacevole conseguenza di continuare a ricercarlo incessantemente. Quindi va bene il dolcificante, ma anche in questo caso, senza esagerare! La cosa migliore da fare sarebbe abituarci ad amare i sapori più genuini e anche un po’ più neutri, istruendo così il palato a mangiare meno “dolce”.

Altro punto ancora: gli aperitivi e le cene fuori fanno bene alla salute! E qui dirai che sono fuori, forse sì, però ricorda che la convivialità e la condivisione fanno benissimo alla tua mente, soprattutto dopo due anni di pandemia. Non rinunciare ad uscire con gli amici anche se sei a dieta ma impara a mangiare bene anche quando sei al ristorante. Gusta lentamente il piatto che hai scelto, assapora ogni singolo boccone ma soprattutto goditi la compagnia di chi ha voluto condividere un po’ del suo tempo con te. E non correre a pesarti la mattina seguente. Non ha senso. Pesarsi tutti i giorni è da folli, ripetilo ad alta voce assieme a me! Non sarà una mega mangiata la sera prima a farti davvero ingrassare, ma l’abitudine a cedere sempre alle tentazioni e alle abbuffate che ti porta a mettere peso. Oltre a non servire assolutamente a nulla, vedere quanto pesi la mattina dopo ti butta solo giù di morale, facendoti correre il rischio di smangiucchiare ancora e ancora per dar pace allo sconforto. Goditi il momento; se hai deciso di fare una cosa falla e goditela fino in fondo. Punto.

Ad ogni modo non esistono delle vere e proprie regole o alimenti che possono andare bene per tutto e tutti. Siamo tutti troppo diversi (per fortuna) e non possiamo generalizzare. Una buona dose di buon senso e di amore per noi stessi sono alla base di un buon rapporto con il cibo. Teniamo sempre a mente che siamo stati creati come macchine perfette, ma tocca a noi farle funzionare al meglio delle loro prestazioni. Cerca quindi di non sbagliare il carburante e ricorda: mangiare è una necessità, ma mangiare intelligentemente è un’arte.

Alessandra Bosio – Insegnante di fitness e consulente alimentare della Polisportiva Castellana