“Portami don Aldo” è lo slogan della campagna di raccolta di documenti, fotografie, lettere o oggetti appartenuti a don Aldo Moratti o da lui lasciati in eredità ai suoi amati castellani, avviata dall’omonima associazione che ne mantiene viva la memoria e gli insegnamenti. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di raccogliere tutto ciò che può essere riconducibile al mai dimenticato sacerdote, che per trentotto anni ha prestato il suo amorevole servizio a Castel Goffredo, dal 1913 al 1951 anno della sua morte, allestendo così una mostra a lui dedicata.
Proprio per celebrare l’anno commemorativo dei 70 anni dalla morte, l’Associazione Don Aldo Moratti sta mettendo in campo alcune iniziative per onorarne la memoria, la prima di queste è stata il filòs “Raccontami don Aldo”, che ha attirato numerose persone nella Casa di don Aldo, l’attuale Bar Casa del Giovane, per farsi raccontare, da chi lo ha conosciuto o ne ha sentito parlare, il carisma di questo sacerdote esemplare.
Per tanto l’appello dei membri dell’associazione, a tutti i castellani che avessero qualsiasi cosa a lui riconducibile, è quello di mettersi in contatto con il direttivo per raccogliere più materiale possibile e allestire questa mostra in memoria di don Aldo. Ovviamente il materiale raccolto sarà poi restituito ai legittimi proprietari al termine dell’esposizione. Per contattare il direttivo: associazionedonaldo@gmail.com
Claudio Maiorano – presidente Associazione don Aldo Moratti
