Quando passa il Giro d’Italia: l’omaggio della nostra terra all’evento sportivo

23 Maggio 2021

Quest’anno la provincia di Mantova è al centro di ben due passaggi del Giro d’Italia, il 21 e il 27 maggio. Per festeggiare e onorare questo amatissimo evento sportivo e culturale, il Comune di Casaloldo ha deciso di preparare uno spettacolo di teatro/canzone da proporre a tutti i Comuni che saranno interessati dal secondo passaggio, la 18a tappa – Solferino, Cavriana, Guidizzolo, Medole, Castel Goffredo, Asola e Casalromano –  e tutti hanno accettato di patrocinare l’evento: mercoledì 26 maggio alle ore 21.00, ossia la sera prima del passaggio che porterà i corridori da Rovereto a Stradella, dal Teatro Soms di Casaloldo verrà trasmesso l’evento dal titolo Quando passa il Giro d’Italia, ideato dallo storico Gian Agazzi e dal cantastorie Nicola Armanini. Il sottotitolo della serata è L’alfabeto del Giro, perché 21 sono le tappe del Giro e 21 sono le lettere che compongono l’alfabeto italiano. Ogni lettera servirà a richiamare un racconto, un aneddoto o un personaggio più o meno conosciuto che ha comunque contribuito a rendere leggendaria questa competizione ultracentenaria così amata nel mondo.

Le narrazioni avranno come minimo comune denominatore l’Alto Mantovano, i suoi campioni e il suo territorio, storicamente tanto legato alle due ruote, e saranno colorate da musiche e canzoni scelte ad hoc ed eseguite dalla Piccola Orchestrina di Cantastorie Castellani. Lo spettacolo ha ricevuto anche il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana – sezione di Mantova – che sarà rappresentata dal suo presidente e da un ospite d’eccezione: il nipote del leggendario ciclista mantovano Learco Guerra (nella foto), prima Maglia Rosa nel 1931, a cui è dedicata la tappa Ravenna –Verona, che tocca il territorio del Basso Mantovano.

Il Comune di Casaloldo è convinto promotore di questo evento, perché il Giro dell’edizione 2021 è carico di valori simbolici, storici e culturali: si colloca nel 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia e nel 700esimo anno dalla morte di Dante Alighieri, considerato padre della Lingua Italiana. Casaloldo, che è orgoglioso di poter vantare una citazione nella Divina Commedia, vuole contribuire a questo omaggio. Il Sommo Poeta è stato infatti ricordato con la tappa del 21 maggio, partita da Ravenna che fu il luogo della sua morte, toccando poi Governolo e Mantova, entrambe citate dall’Alighieri; omaggio che si ripeterà con la tappa del 27 maggio, che passerà appunto per la “contea” dei Casalodi, citati nel XX Canto dell’Inferno.

Emma Raschi – Sindaco di Casaloldo