“…Spingerò i miei passi sulla strada…” dice una nota canzone scout, ed è proprio così che i rover e le scolte del clan, dal 30 luglio al 6 agosto, hanno vissuto la route estiva; da San Giminiano ad Alberese, si sono incamminati con zaini, tende e vivande, sulla via Francigena, passando per i meravigliosi paesaggi tra Colle Val d’Elsa, Monteriggioni e Siena dove, nella suggestiva piazza del Campo, gli R/S più giovani hanno ricevuto i totem. Il cammino è poi proseguito passando tra le splendide campagne di Ponte d’Arbia per giungere a Buonconvento dove, divisi in terne, i nostri ragazzi/e hanno salutato i capi per vivere; tra mercoledì e giovedì, l’avventura dell’hike, cercando ospitalità per la notte nei paesi di Buonconvento, Sticciano, Civitella e Montepescali per ritrovarsi tutti insieme a Grosseto nella mattinata di giovedì, concludendo così ufficialmente i giorni di cammino. Tra i racconti e le riflessioni sulle esperienze vissute nella giornata precedente, la messa e la visita al centro di Grosseto, dove in serata si sono unite al gruppo tre delle scolte più esperte è giunta al termine la giornata di giovedì.
Il venerdì la comunità ha vissuto due momenti importanti, che marcano la conclusione e l’inizio della vita di un clan; nella solare spiaggia di Marina d’Alberese, tre scolte hanno infatti letto al clan le loro lettere di “richiesta della Partenza” che, tra qualche lacrima, tanti ricordi e sorrisi, sono state accolte dalla comunità che in serata ha firmato, durante la cerimonia della “Veglia Rover”, la propria Carta di Clan (documento che regola la vita pratica e valoriale di un clan) ed ha ufficialmente cambiato nome diventando il Gallio Clan.
Sono stati otto giorni intensi e, tra lunghe ore di cammino sotto il sole, le vesciche, le discussioni, poche ore di sonno, qualche gelato, diverse cerimonie scout, l’hike, sabbia, mare, canti, bellezze architettoniche e naturali, i nostri rover e le nostre scolte hanno riflettuto, attraverso attività preparate e gestite dai singoli membri del clan, sul significato dei simboli che caratterizzano la cerimonia della Partenza, riscoprendone e rielaborandone il significato ed il valore in un’ ottica più ampia di crescita personale e spirituale all’interno della comunità di Clan.
Dopo un campo di gruppo, un anno di stop a causa della pandemia e un primo assaggio di strada nella route estiva dello scorso anno, i nostri R/S hanno potuto preparare in piena autonomia e finalmente vivere la vera route, quella che sfida le certezze e fa crescere l’anima perché, come recita un’altra famosa canzone scout, “La testa è nel cielo è vero, ma il camminare ti entra da terra..” e proprio grazie a questi giorni di cammino e comunità, di esperienze familiari ma mai vissute prima, di confronto con se stessi e con il gruppo, il Clan è pronto a ripartire e a rinnovarsi poiché, come conclude la canzone “È la strada di chi parte ed arriva per partire..”, con il fazzolettone al collo e la voglia di tornare a camminare insieme nell’ anno che sta per cominciare.
Comunità Capi Gruppo Scout Castel Goffredo 1
