Il comune di Acquanegra ricorda anche quest’anno Gianni Bosio, cittadino illustre, con un ricco programma di eventi che partiranno il prossimo 16 settembre fino al 5 novembre. “Gianni Bosio: Eredità culturale e politica. Acquanegra ricorda Gianni Bosio a 100 anni dalla nascita” è il titolo del cartellone. Nato ad Acquanegra nel 1923, e morto a Mantova nel 1971, Gianni Bosio si era iscritto alla facoltà di Lettere a Padova, dove finisce gli esami, per poi trasferirsi nel 1947 all’Università Statale di Milano e concordare la tesi con uno dei più importanti filosofi italiani, Antonio Banfi. Il progetto, però, non andrà in porto. Partecipa alla Resistenza, e aderisce al Partito socialista. Negli anni successivi alla Liberazione collabora al settimanale socialista “Terra nostra”, alle riviste “Quarto Stato”, “Il proletario”, “Rivista storica del socialismo”, “Il Protagora”, “Il Labriola” e all'”Avanti!”. Nel 1949 fonda la rivista “Movimento Operaio”, da cui viene estromesso nel 1953, anno in cui dà vita alle Edizioni Avanti!
A partire dal 1962, cura la produzione di dischi di canti politici e racconti popolari, per le Edizioni I Dischi del Sole, a cui si lega un gruppo di musicisti denominato Nuovo Canzoniere Popolare. Nel 1964, le Edizioni Avanti! diventano autonome rispetto al Partito Socialista e prendono il nome di Edizioni del Gallo. Nel 1965, insieme con Roberto Leydi e Alberto Cirese, fonda l’Istituto Ernesto de Martino. Nel 1972 il gruppo di ricercatori, musicisti, attivisti romani che frequenta l’Istituto decide di ricordarlo prendendo il nome di Circolo Gianni Bosio. Tra i suoi scritti: Manifesto dei comunisti (1945), Canti della Resistenza italiana (1960), Giornale di un organizzatore di cultura (1962), L’intellettuale rovesciato (1975), Il trattore ad Acquanegra. Piccola e grande storia in una comunità contadina (1981).
Il programma della manifestazione prevede in primo incontro il 16 settembre alle 21 al Palazzetto dello sport con “I canti, racconti in musica e testimonianze” con Gualtiero Bertelli. Il 14 ottobre, alle 17, nella biblioteca che porta il suo nome, parte la mostra “Le pubblicazioni”, a cura di Rebecca Botturi. Il 29 ottobre, alle 9.20, al Teatro Sociale, prende il via il convegno “Le immagini e le idee” con vari studiosi, e l’apertura della mostra fotografica che resterà aperta fino al 4 novembre dalle 14.30 alle 18.30, nella sede del teatro. Il 30 ottobre alle 20.30 sempre al Teatro Sociale, la rappresentazione teatrale “Il trattore ad Acquanegra. Il 4 novembre, alle 20.30, ancora una volta al Sociale, ci sarà la proiezione di “Il colore della Bassa”, documentario presentato a Venezia nel 2008. Si chiude il 5 novembre alle 16.30, sempre al Teatro, con la presentazione libro “Bosio, Lodi e Piadena. Una vita tra educazione e impegno e in un microcosmo padano”.
Luca Cremonesi