Oratorio di Sant’Elena e dell’invenzione della S. Croce

REFERENTI:
Dino Beruffi | Armando Pecorari – Tel. 393 9585792 | Emanuela Ravenoldi – Tel. 349 8151825 | Rita Pecorari | Alberto Bonora – Tel. 0376 1816181 – 3934824600 | Rosanna Pasini | Nelly Rivera | Riccardo Rodella – Tel. 0376 7780173 | Annamaria Cremonesi – Tel. 3387783705 | Barbara Ploia | Franca Vergna | Silvana Dona’ | Rita Ruggeri

Un po’ di storia..

DEDICAZIONE: Sant’Elena e all’Invenzione (ritrovamento) della Croce
COLLOCAZIONE: contrada Selvole
EPOCA: ricostruito nel 1743 ampliando l’oratorio già esistente.

 

ESTERNO

  • MATERIA: muratura, intonaco e portale in marmo di Botticino.
  • ISCRIZIONI: nel timpano “D.O.M.”; nella cornice “S. Elenae et cruci inventae”
  • DESCRIZIONE: piccolo edificio con bel campanile e sagrestia; la facciata è incorniciata da semplici lesene che reggono il timpano; bel portale in marmo. Sul campanile svetta un segnavento che raffigura probabilmente Sant’Elena.

INTERNO

  • ALTARE: marmoreo e commesso, costituito da pregevole materiale lapideo. La sua attuale collocazione è rivolta ai fedeli.
  • ARREDI: crocifisso ligneo appeso alla volta; due acquasantiere ai lati dell’ingresso principale e una all’ingresso secondario.
  • TELE: pala d’altare “Miracolo della Croce ritrovata da Sant’Elena”, opera tardo cinquecentesca.
  • DESCRIZIONE: navata unica con tetto a capanna e presbiterio con volta a botte; a sinistra del presbiterio si apre la sagrestia.
  • NOTIZIE STORICHE: l’oratorio è citato nei documenti della visita pastorale del vescovo Domenico Bollani nel 1566. Nel 1940, mons. Calciolari propose agli ottantun capifamiglia di Selvole e della Gambina il completo restauro dell’oratorio che venne inaugurato il 3 maggio 1940.
Oratorio di Sant’Elena e dell’invenzione della S. Croce
Foto Massimo Telò – CC BY SA-3.0 via Wikimedia Commons