Sabato 17 settembre alle ore 21:00 presso Palazzo Pavesi a Piubega, va in scena il concerto Jazz del Trio Lab. Per questo evento avremo l’onore di essere accompagnati da Simone Guiducci, chitarrista attivo a livello nazionale e internazionale nell’ambito della musica jazz, titolare della cattedra di chitarra Jazz presso il Conservatorio L.Campiani di Mantova. Il gruppo è composto da tre amici, appassionati del jazz rock anni 70. Questa la formazione: Gianni Corradini – pianoforte; Roberto Billo – batteria; Sebastiano Deantoni –basso. Tutti e quattro (comprendendo Guiducci) provengono da esperienze diverse, ma accomunate da un unico background musicale. La formazione in quartetto permette loro di proporre, divertendosi, la musica a loro più congeniale, rivisitando il genere musicale con gusto e inventiva. Ciò a vantaggio di un sempre più consolidato affiatamento e interplay.
Jazz rock, detto anche fusion, è un genere musicale emerso tra la fine degli anni sessanta e i primi settanta, che combina elementi di jazz, rock e funk modificandosi di continuo e arricchendosi fino ai giorni nostri di influenze sempre diverse. Lo stile fonde appunto stilemi tipici del jazz a una strumentazione tipicamente rock, dove gli strumenti elettrici, le tastiere e la strumentazione elettronica in generale hanno un ruolo predominante nel determinare il suono. La contaminazione avviene anche a livello stilistico, sia nell’accompagnamento, dove linee tipicamente funk tendono a sostituirsi ai più tradizionali accompagnamenti jazz, sia, più in generale, nella struttura del pezzo.
Già dalla seconda metà degli anni ’60 il jazz è andato incontro a una grande rivoluzione. C’è chi ha deciso di eliminare ogni paletto e si è buttato nel concepire le forme assolutamente libere e spontanee del free, c’è chi ha provato ad ammodernarlo, a contaminarlo con altri generi. Il tutto con buona pace dei critici più oltranzisti. Il jazz, come il rock e la società tutta, in quello scorcio di anni ’60 è in piena evoluzione e nessun critico può fermare un qualcosa che sta letteralmente esplodendo sui palchi di tutto il mondo. Il perennemente inquieto Miles Davis fa da testa di ponte alla rivoluzione jazz-rock che da lì a poco vedrà la nascita di band stellari come Weather Report, Chick Corea & Return to Forever, John McLaughlin & Mahavishnu Orchestra, Pat Metheny Group, Herbie Hancock & HeadHunters, Billy Cobham Band e tanti altri.
Per tutti questi motivi (e non solo…), il concerto di sabato sera a Piubega che, come sempre, vede in campo l’associazione Amici di Mario Pavesi, si preannuncia imperdibile. Per prenotare (ingresso 7 euro) inviate un messaggio WhatsApp al 3334963061.,
Mario Grandi
