L’Assessorato alla Cultura, guidato da Valeria Negrisolo, in collaborazione con l’Associazione El Castel, ha dato vita ad un progetto dal nome “Tradizioni nelle Frazioni”, che ha come obiettivo la valorizzazione delle varie frazioni castellane e la creazione di momenti di aggregazione e di festa, attraverso un calendario di eventi fino a settembre.
Il primo appuntamento è stato un successo: tanta gente ha partecipato nella frazione Lodolo al falò di metà Quaresima, che non si organizzava da cinquant’anni; prima di “bruciare la vecchia” sono stati fatti alcuni antichi giochi come il tiro alla fune e la corsa nei sacchi. Il prossimo evento è in programma nella frazione di San Michele mercoledì 5 aprile alle ore 20:45, per la presentazione del libro “Còme se dis en Castèl”, una piacevole raccolta di modi di dire e di filastrocche di Castel Goffredo. Il libro nasce dall’interessamento di alcuni cittadini, dell’Assessore Negrisolo e al lavoro di raccolta e coordinamento da parte dei bibliotecari di Castel Goffredo. La serata sarà animata, oltre che dagli interventi dei relatori, dalle letture del libro e dai canti popolari eseguiti dai PiÖČČ Piccola Orchestrina Cantastorie Castellani.
Il 27 maggio sotto i riflettori finirà Casalpoglio coi suoi abitanti, con lo spettacolo partecipato di piazza dal titolo “Quànt a Casalpòi ghèra don Mòi, all’insegna dei ricordi e delle tradizioni. L’8 giugno sarà la volta del Poiano, con ritrovo presso la sede storica dell’Associazione Amici Miei, per una serata intitolata “Puià e puiané”, con tanti ricordi legati alla frazione e alla sua gente e danze popolari. La frazione dei Berenzi sarà celebrata la sera del 10 giugno, nella nuova piazza della frazione accanto alla Chiesa. In questa occasione verrà ricordato Michele Voletti, rivoluzionario che alla fine nel 1592 uccise il tiranno Rodolfo Gonzaga con un colpo di archibugio. Il recital messo inscena dai PiÖČČ avrà per titolo “Michele Volpetti e gli Sciupetù dei Berens”.
Il 9 luglio sarà la volta del Perosso; la comunità sarà invitata a fare “filos” al bar ristorante da Laura, dove i racconti della gente saranno accompagnati da canti popolari. La sera del 25 luglio toccherà alla frazione di Sant’Anna; come si organizzava anni fa, si è pensato ad una gara di Gimkana per bambini e alla messa in scena del recital dal titolo “Don Aldo e Sant’Anna amore infinito”. A chiudere questo lunga kermesse sarà Selvole, il 14 settembre, in occasione della festa della frazione con “L’esaltazione della santa Croce” a cui la chiesetta locale è dedicata; dopo la Santa Messa ci si ritroverà nel cortile dell’Osteria Selvole per un momento di “filos” cantato.
Nicola Armanini
