Al via gli incontri “Storia sociale di Asola. La vita quotidiana nei secoli d’oro”

20 Aprile 2023

Al via da sabato 22 aprile un ciclo di incontri presso il Museo civico di Asola, dal titolo “Storia sociale di Asola. La vita quotidiana nei secoli d’oro” e promosso dal Lions Club Chiese Colli storici. “Rappresentare e divulgare la storia delle nostre comunità a un pubblico di non specialisti, di non addetti ai lavori, senza tuttavia rinunciare al rigore scientifico delle informazioni” ha spiegato il presidente Lions Andrea Antico, sottolineando l’importanza della conoscenza del passato per meglio comprendere il presente e per progettare il futuro. “In particolare – ha aggiunto Antico – la storia sociale è quella parte della ricerca storica dedicata allo studio dell’evoluzione di una società e delle sue componenti nel corso del tempo, pertanto si vuole offrire uno sguardo privilegiato all’organizzazione socio-economica delle comunità e soprattutto alla cultura ed ai vari aspetti della vita quotidiana delle genti “.

“La moda è sempre esistita?”  È il primo argomento affidato al prof. Marco Belfanti, professore ordinario di Storia economica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Brescia, che oltre ad un’imponente attività scientifica accademica, vanta la pubblicazione di un consistente numeri di libri divulgativi, destinati al grande pubblico, sulla storia culturale dell’abbigliamento e della moda.

Seguirà sabato 13 maggio l’incontro dal titolo «La regolamentazione delle acque pubbliche», a cura di Roberto Navarrini, professore emerito dell’Università di Udine. Nella stesso pomeriggio «Le dispute Asola Acquanegra», a cura di Erminio Minuti e «I mulini» a cura di Andrea Lui, storici locali.

L’ultimo incontro, in programma sabato 10 giugno, ha per titolo «Alimentazione e regole di mercato» a cura di Alberto Grandi, professore Storia economica Università di Parma. L’ iniziativa culturale è patrocinata del Comune di Asola e dall’assessorato alla Cultura, con il Museo “G. Bellini” e l’Archivio storico, insieme all’associazione Postumia.

Anna Maifrini