A distanza di 50 anni dalla prima donazione di sangue, domenica 30 luglio l’Avis comunale di Casaloldo ha voluto onorare l’importante anniversario con la celebrazione della Santa Messa presso il Monumento dell’Avis, sito in piazza Virgilio. Nel luglio del 1973 era stato il parroco don Angelo Aroldi il primo a sottoporsi alle analisi per le donazioni che avvennero il 29 di quel mese: per questo motivo, il prossimo 6 marzo, don Angelo sarà ricordato dal Comune di Casaloldo tra i Giusti, con la piantumazione di un albero in suo onore nel giardino dei Giusti di Casaloldo.
Don Alberto Buoli ha ricordato nella sua omelia tutti i volontari che hanno operato in questo mezzo secolo per il bene del prossimo, definendo questa loro generosa azione come segno di saggezza e gratuito amore. L’ex presidente Maria Giulia Assenti ha letto le intenzioni per tutti gli avisini e, al termine della celebrazione, il delegato dell’Avis regionale Valerio Compagnoni ha letto la preghiera dell’avisino, composta dal Papa Buono. Numerosi i fedeli presenti, tra i quali spiccava il presidente onorario e fondatore dell’Avis, Franco Micali. La serata si è conclusa poi con un rinfresco per tutti i presenti.
Gian Agazzi
