Il Premio Samarelli di Castel Goffredo: “Una favola in musica per i bimbi”

6 Giugno 2022

L’Associazione Premio Acerbi, che si occupa anche della letteratura per l’infanzia attraverso lo speciale Premio Samarelli, ha voluto coinvolgere i bambini delle classi seconde elementari in un giocoso momento musicale. L’anno 2021 ha visto il Premio dedicato alla letteratura tedesca e pertanto alle scuole si è deciso di donare un volume di fiabe dei Fratelli Grimm. Anche il premio Samarelli ha aderito in questo ultimo anno alla proposta delle “Associazioni in rete” di Castel Goffredo, che si è tradotta nel lancio sul territorio di varie iniziative; con linguaggi diversi, lo scopo è stato quello di divulgare e raggiungere sempre più persone con il messaggio (titolo anche del bando di Regione Lombardia”, “Più cultura = Meno violenza”.

I bambini hanno lavorato con le loro maestre sia per imparare a conoscere questa ormai radicata Associazione e appunto il Premio Samarelli, istituito ormai da molti anni in memoria di questa esemplare maestra, mamma del compianto avv. Piero Gualtierotti; l’intento però era anche quello di ragionare sul mondo, dove può capitare di imbattersi in persone cattive che bisogna sconfiggere, magari attraverso la gentilezza, la tolleranza e anche con un po’ più di conoscenza.

Nella mattinata del 3 giugno, l’Associazione Premio Acerbi ha voluto condividere con i bambini un momento speciale attraverso la rilettura in chiave moderna di una favola classica. Cristian Burlini, gradito ospite e animatore dell’incontro con i bambini, ha raccontato di una Cappuccetto Rosso che vagando nel bosco con in mano un palloncino – ovviamente rosso – incontra tanti animali con cui fare amicizia. Incontra anche il lupo cattivo, ma niente paura perché la bambina ha in mano l’arma segreta… In un crescendo di musica, danze, battimani, corse e girotondi, Cristian Burlini ha coinvolto i bambini a seguirlo con l’immaginazione in questo bosco immaginario insieme a Cappuccetto Rosso.

I bambini hanno gradito tantissimo. La felicità dipinta sui loro volti era palese. Tanta voglia di interagire e di farsi trascinare in questo mondo fantastico! Un’esperienza ricca di fantasia, gioia, di nuove scoperte e di nuove consapevolezze. Un libro è sempre molto più delle singole pagine di cui è composto.

Tiziana Rodella