“Le donne si raccontano”: in un libro venti storie e testimonianze (di rinascita)

3 Marzo 2022

In occasione della Festa della Donna, domenica 6 marzo alle ore 10,00 presso il Parco “La Fontanella” di Castel Goffredo verrà presentato il libro “Le donne si raccontano”, un volume che raccoglie oltre venti storie che ripercorrono un secolo fatto di pregiudizi nei confronti delle donne e di conquiste ottenute dalle stesse. La pubblicazione è stata realizzata all’interno del progetto “Più cultura = meno violenza!”, finanziato sul Bando Volontariato, promosso da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da Regione Lombardia, in collaborazione col Centro di Servizio per il Volontariato – Lombardia Sud.

Questo il programma della mattina, patrocinata dal Comune di Castel Goffredo e inserita nella manifestazione locale “Libri sotto i portici”: Saluti istituzionali; da “Una carezza al cuore” a “Le donne si raccontano”: un percorso di parole, storie ed emozioni all’interno del progetto “Più cultura = meno violenza!”; dialogo con gli autori; intervento di Arianna Mori, psicologa e docente di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università di Parma, che ha curato la prefazione del libro. Nel corso della mattinata verranno letti alcuni brani del libro; a seguire il rinfresco. I presenti verranno omaggiati di una copia del libro “Le donne si raccontano”.

Afferma Mirko Novello, presidente di Associazione Archè ODV, capofila del progetto: “Siamo partiti con una serie di puntate radiofoniche grazie alla collaborazione con Radio Alfa dal titolo “Una carezza al cuore” poi, piano piano, alcune di queste storie hanno richiesto una pubblicazione, ed è così che è nato il libro “Le donne si raccontano”. Aggiunge Tiziana Rodella, assessore alle Politiche della Famiglia, Giovanili e delle Pari Opportunità: “Un libro per raccontare, per far rivivere, per non dimenticare, per essere orgogliosi delle donne di Castel Goffredo. Queste storie non sono sicuramente migliori o diverse da quelle di tante altre, ma abbiamo voluto che rimanesse traccia di come, da sempre, le donne sappiano essere parte attiva e propositiva della società.”

Capofila del progetto all’interno del quale viene presentato il libro è l’associazione Archè; gli altri partners sono Acli Il Gelso, associazione Cactus, El Castel, La Radice, Agesti, Fotoclub Il Castello, associazione J. Pastorius, associazione Acerbi, Proloco e Comune di Castel Goffredo. La rete è accompagnata nella progettazione da un referente di Csv Lombardia Sud sezione territoriale di Mantova.

L’obiettivo del progetto è quello di convogliare le competenze delle diverse realtà della rete nella lotta alla violenza, utilizzando l’ascolto, le arti e la cultura come antidoti, attivando risorse interne ed esterne in grado di creare empowerment generativo, cittadinanza attiva, luoghi inclusivi e sicuri. La bellezza e la cultura come antidoti contro la violenza di genere e la violenza assistita: musica, arte, parole, gesti che fungano da cassa di risonanza per la riflessione sulle violenze, la costruzione dei legami, della resilienza propria di una comunità coesa, attiva e come mezzo di denuncia utilizzabile da tutti, oltre il grado di istruzione, oltre le età, oltre la nazionalità, oltre l’isolamento!

Oltre a questa pubblicazione, all’interno del progetto sono previste altre attività, tra le quali il consolidamento e la promozione dello sportello “Donne in ascolto”, nato per essere vicino e dare ascolto a tutte quelle situazioni di violenza familiare che coinvolgono donne e mamme causando grande sofferenza a tutta la famiglia e soprattutto ai figli. Lo Sportello è nato grazie al Comune di Castel Goffredo, Acli e ad alcune associazioni di volontariato locale. Per info: 377 1588382. Pagina ufficiale di Facebook: @associazioniinretecastelgoffredo

Nicola Armanini