“Nostos. Un viaggio che ritorna” è la mostra del fotografo Roberto Mosconi, che è possibile visitare dal 25 giugno al 27 agosto presso il Museo Civico G. Bellini di Asola.
“L’autore presenta una serie di fotografie scattate durante i viaggi in Turchia intorno all’anno 2010. L’attenzione del fotografo si concentra sulle persone, il loro modo di vivere e di interagire. Mosconi non si lascia scappare nessuna inquadratura che contenga “impressioni”. Tuttavia, se la vita scorre nella quotidianità, non mancano le memorie del passato su cui riflettere” – Francesca Paoletti.
“Collocate ai confini estremi del continente asiatico, le due megalopoli sembrano in effetti condividere un destino simile dal punto di vista dello sviluppo economico e urbanistico. Il grande balzo è avvenuto intorno agli anni 80. Il tema della trasformazione di una città è per me, come fotografo, di interesse estremo. A causa della particolare morfologia collinare di Istanbul, questi blocchi di edifici compatti di circa 20 piani si intravedono, scollinando, da lontano come isole separate” – Gabriele Basilico. Da Istanbul a Shanghai.
“L’oriente Medio è il territorio del nostro racconto. Vuol dire il progressivo sfaldarsi di un sistema che comprendeva tutto il bacino orientale del mediterraneo dell’Egitto alla grande Siria, alla Turchia, alla Grecia e alla Palestina. Nel corso del XIX secolo i viaggi a Oriente si vengono trasformando anche alla luce del racconto letterario. Ed è ancora qui, ai margini della storia di oriente e occidente che continua il racconto del nostro autore” – Arturo Carlo Quintavalle. Viaggi a Oriente. Fotografia, disegno, racconto.
L’inaugurazione della mostra è in programma domenica 25 giugno alle ore 17.30. Ingresso libero.
Barbara Puttini