Torna la sagra di Casaloldo: tante attrazioni in arrivo per animare la comunità

25 Ottobre 2021

La sagra che il 31 ottobre animerà la comunità di Casaloldo, attualmente denominata di S. Luigi Gonzaga, trova le sue antiche origini nel XVI secolo e nasce come mercato agricolo: le domeniche di autunno erano per le popolazioni locali occasioni propizie per commerciare i frutti dei raccolti appena conclusi. Si trattava di appuntamenti collegati fra loro, che vedevano gli agricoltori spostarsi di paese in paese, nel raggio di alcuni chilometri. La fiera di Casaloldo si colloca, infatti, nell’ ultima domenica di ottobre, preceduta dalla fiera di Piubega e da quella di Castel Goffredo e seguita da quella di Asola. Al valore di mercato agricolo si è progressivamente aggiunta la connotazione religiosa, forse giustificata dalla volontà di ringraziare per i recenti raccolti.

Essendo il mese di ottobre tradizionalmente dedicato alla venerazione della Madonna del Rosario, anche la sagra di Casaloldo in origine fu probabilmente intitolata alla Vergine e tale rimase finché passò il titolo a Cristo Re dell’universo, in seguito all’istituzione di questa festa per decisione di Papa Pio XI che nel 1925 la collocò l’ultima domenica di ottobre. Quando, nel 1969, venne riformato il calendario liturgico e la festa di Cristo Re venne spostata alla fine di novembre, la sagra di Casaloldo perse la sua intitolazione ma, poiché nel mantovano era tradizione celebrare S. Luigi Gonzaga il lunedì successivo alla sagra, nel cosiddetto ‘sagrino’, don Angelo Aroldi, parroco di Casaloldo in quegli anni, decise di intitolare a quel santo la domenica stessa della sagra.

Il giorno della sagra, appuntamento molto sentito dalla popolazione, è occasione per invitare parenti a condividere il pranzo e il pomeriggio che segue. In questa occasione, prima della pandemia, la parrocchia festeggiava con particolare attenzione le coppie che si erano sposate nell’anno e quelle che celebravano anniversari significativi della loro vita sponsale (10°, 20°, 25°, 50°, 55°, 60° anno di matrimonio). La festa della Famiglia, come l’aveva ideata il parroco don Alberto Buoli, naturalmente attirava una folta assemblea che aspettava con ansia l’appuntamento e lo celebrava con festosa solennità. Tutti ci auguriamo di poter presto tornare a vedere le stesse assemblee riunite per questa lieta circostanza.

La sagra è l’evento che coinvolge oltre alla comunità parrocchiale tutta la comunità civile. Per questo ha sempre meritato l’attenzione degli amministratori che si sono impegnati ad animarla. L’edizione 2021, dopo la sospensione durata 2 anni a causa del Covid, è senza dubbio un segnale di ripartenza. In questa speciale giornata, nel rispetto delle indicazioni, l’amministrazione intende collaborare con le associazioni di volontariato e con gli esercenti locali per offrire un’occasione di festa e di sano divertimento a tutta la cittadinanza. Gli spettacoli si susseguiranno per tutto il pomeriggio nel centro storico.

I visitatori si sorprenderanno alle curiose incursioni dei musici itineranti di Circa teatro, applaudiranno ai magici spettacoli di Emanuela Suanno con le sue ali luminose e le spade, potranno sperimentarsi con tantissimi giochi antichi francesi in legno. Nel teatro SOMS Ermelinda Coccia presenterà il suo incredibile spettacolo di sabbia e alle ore 18, ai piedi dell’antica torre medievale, Valentina Franchino si esibirà nello spettacolo “Sulla Luna”, una proposta di acrobatica aerea su una struttura illuminata che richiama un’affascinante e romantica luna. E ancora performance a cura di Tilt asd e la possibilità di provare la scalata in parete oppure di visitare la mostra di fotografie “Casaloldo: sorprese a Km 0”, frutto del percorso “Piccolo Cantiere per costruire nuovi sguardi” durante il quale alcuni ragazzi hanno affinato la loro capacità di osservazione per “leggere” il loro paese con occhi diversi. E poi la pesca benefica organizzata dalla parrocchia e l’inaugurazione della panchina del donatore a cura di AVIS.

Pure i giorni precedenti e successivi a domenica 31 saranno interessati da proposte di vario genere rivolte soprattutto ai bambini, per prolungare il sapore della festa. Venerdì 29 laboratorio con Hans Hermans (6-11 anni); sabato 30 laboratorio di aquiloni (3-12 anni). Merita attenzione la proposta di sabato 30 ottobre: Esco a fare due passi. Si tratta di una passeggiata culturale guidata adatta a tutti e aperta soprattutto alle famiglie, per riscoprire bellezze e luoghi caratteristici di Casaloldo, un viaggio nello spazio e nel tempo grazie all’apparizione lungo il cammino di personaggi storici, che torneranno dal passato a raccontare aneddoti e curiosità della storia locale.  Tutti gli aggiornamenti con orari e dettagli per le prenotazioni sulla pagina FB del Comune di Casaloldo.

Emma Raschi