Si è concluso lo scorso 6 agosto il Campo di prima superiore a Sonico (Bs). I ragazzi sono stati ospitati nella Casa “Il convento”, gestita dalla Comunità “In Exodus” fondata da don Antonio Mazzi, che si pone la finalità di rieducare e reinserire in società le persone con dipendenze. L’esperienza è stata vissuta a stretto contatto con gli ospiti della comunità attraverso momenti di riflessione e incontri speciali: il fondatore Fortunato, la psicologa Elena, l’educatore castellano Simone e il nostro Vescovo Marco.
I ragazzi hanno potuto toccare con mano tossicodipendenza, alcolismo e dipendenza da gioco, che inevitabilmente, nella nostra mente fanno emergere innumerevoli stereotipi in cui tendiamo a vedere prima, se non addirittura solo, tale condizione rispetto alla persona nella sua totalità.
L’esperienza con “La casa di Enzino”, nome della comunità di Sonico, ci ha permesso di ascoltare e conoscere le storie dei suoi ospiti. Cuore del campo sono state dunque le relazioni, nello specifico l’accoglienza del diverso e il superamento dello stereotipo, attraverso quanto di più profondo e sincero ci è stato da loro donato. Un’esperienza forte, che è stata in grado di cambiare il nostro sguardo con la semplicità che solo il condividere il tempo e lo stare insieme ci possono lasciare.
Gli educatori del Campo di Sonico