Carissimi fratelli e sorelle di Castel Goffredo, mi rivolgo a voi per l’ultima volta, prima di trasferirmi a Corcagnano di Parma, per invitarvi alla conclusione della Missione del Padre Nostro che quest’anno ci ha accompagnato nel nostro cammino di fede. Certo altre erano le intenzioni per portare a compimento la missione, ma le pieghe della vita mi hanno portato a chiudere adesso il mio cammino qui con voi e quindi a concludere anzitempo, d’accordo col nuovo parroco, il calendario della missione. Come sapete in quest’annata abbiamo vissuto in modo particolare le feste della Madonna, che come Madre amatissima veglia sempre su tutti noi che ci rivolgiamo a Lei. Quindi non si poteva non sottolineare la Solennità dell’Assunta in modo particolare, pur essendo nel mezzo del Ferragosto.
Così abbiamo pensato col gruppo di coordinamento della missione di organizzare una biciclettata la mattina del 15 agosto, alle ore 7, dal cortile dell’oratorio al Santuario della Madonna del Dosso di Casalmoro, cui è dedicata la nostra Unità Pastorale fatta dalle parrocchie di Castel Goffredo, Casaloldo, Castelnuovo, Casalmoro e Casalpoglio. Voi sapete che questo è l’orientamento del nostro Vescovo, cioè di lavorare per unità pastorale e non per parrocchie; perciò anche questo è un segno da porre sotto la protezione della Vergine Santissima affinché tale progetto porti frutti di vita nuova. Dopo la biciclettata, al Santuario alle ore 8 verrà celebrata la S. Messa. In parrocchia ci saranno le SS. Messe come al solito. Per chiudere la missione, inoltre, siamo invitati ad un ultimo appuntamento: sabato 26 agosto alle ore 18,30 celebreremo la S. Messa con i Fratelli e le Sorelle di San Francesco che ci hanno aiutati in quest’annata a meditare il Padre Nostro, e ringrazieremo il Signore per tutti i benefici spirituali ricevuti, insieme a tutti i gruppi dei ragazzi e dei giovani che hanno vissuto in estate il Grest, i vari campi estivi e la GMG. Sarà un bel modo per condividere in comunità tante esperienze formative che arricchiscono la vita non solo dei giovani ma anche delle famiglie e della parrocchia. Un’apericena nel cortile dell’oratorio seguirà alla S. Messa e poi i vari gruppi si esibiranno nelle loro semplici performance, comunicando come sanno fare loro, le gioie e i momenti più belli ma anche quelli più difficili vissuti nell’estate. Anche questo è un segno che ci aiuta a ritrovare il gusto del ritrovarsi come comunità in modo semplice, spontaneo ma vero, in una relazionalità concreta e non virtuale, di cui abbiamo tutti bisogno, e non solo le nuove generazioni.
La missione non aveva lo scopo di fare i fuochi d’artificio e di abbagliare con qualche effetto speciale. E’ stata pensata invece proprio nella vita ordinaria, per ritrovare insieme la gioia e la consapevolezza del sentirci davvero tutti Figli del Padre e perciò fratelli e sorelle tra di noi. Abbiamo centrato l’attenzione su una Parola di Gesù: la preghiera del Padre Nostro, tanto semplice ma profonda, perché è solo andando alla radice della nostra identità cristiana che sarà possibile continuare la missione affidataci da Gesù e che non finisce mai. Vi lascio con l’invito a pregare il Padre Nostro. Può sembrare scontato, ma non lo è. In questo tempo di cambiamenti veloci e poco chiari occorre fermarsi e concentrarsi sull’essenziale: la preghiera con i Sacramenti, la figliolanza divina per una vita nuova. Il resto viene di conseguenza. A settembre erano programmati gli ultimi due appuntamenti liturgici in continuità con l’anno della missione, quasi a chiuderla per riaprire di nuovo il cammino pastorale della parrocchia: l’8 settembre, Natività di Maria e il 15 settembre, l’Addolorata. Vedrete voi col nuovo parroco cosa poter fare. Auguro a tutti voi e a don Paolo ogni bene in Cristo Gesù per la vita bella della nostra amata comunità. Sappiate che vi porto nel mio cuore. Un abbraccio a tutti.
Don Giuseppe
