Inaugurato ad Asola il primo corso gratuito di italiano per donne straniere

26 Novembre 2021

Ha preso il via nei giorni scorsi ad Asola il primo corso di italiano per donne straniere organizzato dall’Amministrazione, con l’assessore alla cultura Cecilia Antonioli, in collaborazione con il CPIA della provincia di Mantova, presidente Massimiliano Pantiglioni. Il corso è gratuito per le donne residenti ad Asola (il cui costo è sostenuto dall’Amministrazione stessa) e aperto a donne provenienti anche da altri paesi e provincie.

Le lezioni si svolgono il lunedì e il venerdì dalle 9.30 alle 11.30 presso la Casa del Chiese in via Circonvallazione sud grazie alla collaborazione con l’associazione Liberamente, presidente Moreno Romanelli, che gestisce (tramite convenzione con il Comune), la Casa e offre un supporto logistico e di segreteria. Il corso di apprendimento della lingua italiana sarà anche un’occasione importante per far conoscere i servizi a supporto delle famiglie per favorire l’integrazione, la socializzazione, la collaborazione, l’aiuto e il rispetto reciproco e quindi la costruzione di significativi rapporti di conoscenza e di amicizia. Non ultimo facilitare l’uso della lingua in famiglia per gli studenti che l’apprendono a scuola e poi non riescono al rientro a casa a svilupparne l’uso.

Imparare una lingua diversa dalla propria significa non solo esprimersi ed essere ascoltati ma anche aprirsi alla conoscenza di altre culture ed accedere ad altre visioni del mondo. La conoscenza della lingue e delle culture è una condizione indispensabile per rafforzare le relazioni e i legami economici e politici contribuendo ad accorciare le distanze e ad abbattere le barriere che separano i cittadini dei diversi continenti. Conoscere la lingua dei paesi di accoglienza significa non solo avere la certezza di potersi muovere in autonomia e di soddisfare i propri bisogni primari di vita ma anche partecipare pienamente alle attività della società ospitante e interagire adeguatamente in situazioni in cui è in gioco l’esercizio dei propri doveri e diritti.

La carenza di competenze linguistico operative di base è uno dei fattori che ostacolano il processo di integrazione nel tessuto economico, sociale e culturale del paese di accoglienza del cittadino straniero, l’insegnamento della lingua ai cittadini stranieri adulti assume una funzione chiave per l’accoglienza e l’inserimento sociale. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (con atto di indirizzo del 30 luglio 2009) afferma che “La conoscenza della lingua e della cultura dei valori e delle regole di convivenza che caratterizzano l’Italia e la sua tradizione debbono costituire altrettante occasioni di dialogo interculturale capaci di favorire una migliore integrazione nella vita quotidiana che rappresenta il più efficace baluardo contro deprecabili e odiose derive xenofobe.”

Si ringrazia il dr Massimiliano Pantiglioni, responsabile del servizio CPIA di Mn, il dr Francesco Onorato referente, territoriale dell’insegnamento della lingua e Moreno Romanelli che, in qualità di gestore della Casa del Chiese quale ambiente ospitante della scuola di alfabetizzazione, aiuterà lo svolgimento del corso offrendo i servizi adeguati.

Anna Maifrini