La Casa del Giovane e la tenacia al “femminile” nel tempo del Covid-19

13 Marzo 2021

Il mese di marzo è per eccellenza il mese in cui si parla della donna e del suo ruolo nella società, con tanto di festa ufficiale. C’è chi ha ricordato il preoccupante aumento dei femminicidi, chi con rabbia ha sottolineato la scarsa parità di genere nei fatti concreti e chi ha voluto ricordare figure femminili storiche, con manifestazioni dai toni talvolta accesi.

Nel nostro piccolo, possiamo dire che il pensiero più bello ricevuto è stato da parte di una nostra affezionata cliente della Baya, che ci ha omaggiate di uno splendido rametto di mimosa definendoci “le donne più coraggiose di Castel Goffredo”. Un gesto che ci ha fatto riflettere, anche se forse dovremmo definirci più “fortunate” che coraggiose; in fondo abbiamo avuto un’opportunità, forti anche del grande sostegno della nostra famiglia, che condivide con noi la quotidianità di questa avventura lavorativa. Un particolare tutt’altro che scontato.

L’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile ha fra i suoi 17 obiettivi la “parità di genere”; nella spiegazione di questo punto, che è il quinto, troviamo la parola chiave “empowerment” che, tradotta letteralmente, significa potenziamento. L’empowerment indica la forza, l’autostima e la consapevolezza che le donne, ragazze e bambine, a qualsiasi livello, devono acquisire per riuscire a realizzare questo obiettivo. Forza, autostima e consapevolezza, che sono anche le nostre parole chiave!

La forza di andare avanti sempre, nonostante le evidenti difficoltà del periodo; l’autostima, che ci permette di affermare che le nostre capacità ci porteranno a costruire qualcosa di importante; la consapevolezza che l’unione fa la forza e che i nostri progetti, nel limite delle nostre capacità, hanno grosse potenzialità.

Cosa ci riserverà il futuro? I progetti ci sono e le forze pure; speriamo che i prossimi colori “sociali” abbiano nel più breve tempo possibile le sfumature della libertà! A presto, con tante novità dalle donne della Baya!

Gloria e Ornela