Parte la Missione parrocchiale: la giornata dell’8 settembre in Sant’Erasmo

4 Settembre 2022

L’8 settembre a Castel Goffredo si parte con la Missione che ci spinge ad evangelizzare. Giornata di Spiritualità. Ma come? La festa della Natività di Maria ci offre lo spunto per tornare su alcuni punti centrali.

Dio è all’opera nella storia degli uomini facendo nascere una Bambina, Maria, che nei disegni di Dio sarà la mamma terrena di Gesù. Dio agisce così, sovvertendo i criteri del mondo, partendo dai piccoli, da quelli che, agli occhi del mondo, non contano nulla, ma agli occhi di Dio invece costituiscono il tassello prezioso ed indispensabile per portare la salvezza all’umanità.

Dio ha deciso di parlare al mondo e all’umanità mandando una VITA, prima quella di Maria, poi tramite lei, quella del Suo Figlio Gesù, a ricapitolare tutto il senso del vivere e morire dell’uomo. La Rivelazione si apre e chiude con un messaggio di VITA: nascita e Risurrezione di Cristo; nascita e Assunzione di Maria! Come abbiamo bisogno di questo annuncio positivo, di vita, di bene! Recuperare il senso della vita con tutti gli addentellati etici conseguenti è urgente e doveroso non solo per noi cristiani, ma per ogni uomo.

Anche noi, discepoli del Signore, risponderemo all’invito di portare a tutti il messaggio di salvezza facendoci piccoli, umili come i bambini, perché “se non ritornerete come bambini non entrerete nel Regno dei cieli”. Ecco la strategia! Esattamente differente rispetto a quella del mondo. Il bambino si fida, crede a quello che la mamma e il papà gli dicono, si abbandona nelle loro mani. Così il credente se vuole evangelizzare. Per questo cominciamo con la festa di una Bambina, Maria. E annunciamo quindi che la vita è bella, è speranza, è un dono! E’ futuro, come ogni vita che viene al mondo annuncia!

Per la festa dell’8 settembre ci guiderà p. Michele Scarso, dell’Ordine dei Predicatori (Domenicani – OP) della comunità di Venezia. Sono loro quelli che hanno iniziato nella storia la preghiera del Rosario. Sono loro che hanno custodito il deposito integrale della fede, rimanendo sotto il manto protettrice di Maria. Per questo ci accompagneranno in tutte le feste mariane dell’anno. E’ un dono averli come compagni di viaggio nella missione. Presiederà la S. Messa delle ore 9 del giovedì (come dobbiamo recuperare questa opportunità spirituale del giovedì!), cui seguirà il S. Rosario con l’Adorazione e la possibilità delle confessioni fino alle ore 12 (anche riconoscere sempre che siamo peccatori, ma perdonati!). Nel pomeriggio alle ore 16 guiderà i bambini e ragazzi del catechismo con una preghiera, consegnando anche a loro l’àncora, simbolo della missione, perché anche i bambini diventino missionari verso i loro coetanei. Alle 18,30 p. Michele predicherà alla S. Messa vespertina della Festa della Natività. Poi lascerà al nostro Vescovo la guida della nostra comunità per ritornare in occasione delle altre feste mariane.

Alla sera vivremo insieme una Veglia un po’ diversa dalle solite nella nostra chiesa: oltre che dalla Parola di Dio, saremo raggiunti da una rappresentazione teatrale sacra dal titolo intrigante: “Dio nostra Madre”. Sì, perché il volto di Dio è Misericordia, per questo è Padre e anche Madre. Introducendoci alla Missione del Padre Nostro, non potevamo iniziare in modo migliore. E’ il fondamento della nostra speranza. Parte tutto da lì. Gesù non ha fatto altro che parlarci del Padre; di dirci che vale la pena vivere perché abbiamo questo Grande Papà! E il nostro Vescovo Marco, dopo la rappresentazione, ci guiderà nella riflessione che farà da sottofondo a tutta l’annata. Per questo è bene che nessun operatore pastorale manchi! Infatti al termine darà il mandato missionario a tutti, consegnandoci il simbolo dell’àncora di salvezza, confermandoci non solo nella fede ma anche nella missione di evangelizzazione.

 Don Giuseppe Bergamaschi – parroco di Castel Goffredo