Il progetto “Obiettivo Italia – Censimento Fotografico” approda a Castel

2 Maggio 2023

Sabato 6 e domenica 7 maggio, il Circolo Fotografico Fotoclub Il Castello Aps-Bfi partecipa al nuovo progetto fotografico collettivo nazionale dal titolo “Obiettivo Italia – Censimento Fotografico”, organizzato da FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche,  in collaborazione con ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica in occasione del 75° anno di attività; in contemporanea con gli oltre 550 Circoli Fotografici affiliati FIAF, allestiremo un set fotografico presso il Municipio del Comune di Castel Goffredo per raccogliere i ritratti degli Italiani e realizzare così il più ampio affresco corale della popolazione nazionale.

In tre quarti di secolo, dal 1948 anno della sua fondazione, la FIAF ha fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, facendosi sostenitrice e promotrice della cultura fotografica su tutto il territorio nazionale e mostrandosi sempre pronta a monitorare e ad interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche. Con ancora gli stessi ideali, le motivazioni e gli scopi, la FIAF si appresta oggi a celebrare il passato ma con lo sguardo rivolto al futuro, scegliendo per questo nuovo progetto fotografico collettivo nazionale proprio il genere del ritratto che ha svolto un ruolo fondamentale nell’affermazione e diffusione della fotografia nel mondo.

Un secolo dopo August Sander, che negli Anni ’20 del Novecento fu l’iniziatore di un genere dal forte risvolto sociologico attraverso la rappresentazione fotografica di tipo seriale di un elevato numero di soggetti dai ruoli diversificati all’interno della società, il progetto Obiettivo Italia si colloca consapevolmente, nel solco di un genere consolidato e autorevole, con l’intento di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per discipline quali l’Antropologia Culturale e Sociale, la Sociologia, la Demografia, la Statistica.

Negli oltre 200 set allestiti nelle piazze e nei luoghi pubblici in tutta Italia, ogni individuo sarà fotografato secondo uno schema ben preciso: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale. L’ampio corpus di immagini che saranno raccolte, intatti, fornirà un ritratto dell’odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume. Contestualmente alla realizzazione degli scatti, saranno somministrate a campione delle interviste predisposte da esperti di varie discipline. I ritratti raccolti per il progetto saranno esposti a Torino, con inaugurazione l’8 dicembre.

Doretta Gerevini